L’Arcivescovo ha incontrato le famiglie

L’Arcivescovo ha incontrato le famiglie
 
Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 2/2014
 
 
Nella serata del 13 gennaio scorso, presso la sala ravennate di Via Canneti, l’Ufficio diocesano di Pastorale per la Famiglia ha riunito i responsabili di Gruppi sposi/famiglia, di associazioni e i sacerdoti Don Alberto Graziani, Don Andrea Bonazzi, Don Paolo Babini, Don Alain Gonzalez, per un incontro con l’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni. Egli ha ricordato come la Pastorale familiare faccia parte del cammino missionario della Chiesa cattolica, e che Papa Francesco ha indetto due Sinodi (uno nel 2014 e uno l’anno prossimo) per una nuova rilettura dell’istituzione familiare e per la rievangelizzazione della famiglia.
 
Molti sono stati gli argomenti affrontati. S’è parlato del cammino diocesano intitolato ‘Comunione e corresponsabilità’; ‘Educazione e Carità’; ‘Annuncio e missione’. Poi, alla luce dei suggerimenti che vengono dal Direttorio di Pastorale Familiare, s’è delineato il profilo dell’Ufficio in rapporto al valore e al compito di una Consulta Diocesana della Famiglia, intesa come laboratorio d’idee circa la linea da seguire durante l’anno pastorale, e realtà viva del territorio della Diocesi, invitata a ritrovarsi tre volte l’anno.
 
Si è cercato di chiarire i fondamenti strutturali dei Gruppi famiglia, che operano pastoralmente nel proprio territorio (Parrocchia e Vicariato) anche seguendo le schede proposte a suo tempo dall’Ufficio diocesano. Varie sono statele testimonianze dei responsabili dei Gruppi sposi/famiglia. Inoltre si è affrontato il tema relativo all’importanza nelle parrocchie della presenza di nuovi gruppi di giovani coppie, che sempre più spesso si avvicinano alla Chiesa nel momento del battesimo dei figli. A tale proposito Mons. Ghizzoni ha fatto il paragone tra una spiga piena di chicchi, che cadendo intorno danno vita ad altre pianticelle, e i Gruppi famiglia di coppie sposate da decenni, apparentemente stanchi se non sterili, in realtà in grado di generare gruppi di giovani coppie, e di porsi al servizio della parrocchia. A questo punto, per riuscire a gestire e a coinvolgere al meglio il gruppo ed essere in grado di affrontare le tematiche che toccano oggi la famiglia (nuovi modi di pensare e di relazionarsi) urge la formazione.
 
Nel passato le coppie di operatori di Pastorale familiare hanno seguito i corsi di preparazione presso l’Istituto ‘Famiglia di Nazareth’ di Modena; adesso, volendo incrementare il numero dei nuovi gruppi sposi, è necessario organizzare nella nostra Diocesi incontri di formazione, con aspetto prevalente metodologico, rivolti alle coppie che vorranno guidare i nuovi gruppi pur avendo poca esperienza in merito, ma con la volontà di aiutare le altre famiglie a vivere secondo il piano di Dio. Il vescovo ha dichiarato che i laici, primi protagonisti della pastorale, devono lasciarsi formare dalla Chiesa locale, in cui opera il Signore che dona la creatività e l’energia necessarie.
 
Il giorno più adatto per gli incontri è la domenica, nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 18.30. Sono state proposte alcune date: il prossimo 9 marzo l’Ufficio di Pastorale per la Famiglia presenterà il sussidio regionale di preparazione al matrimonio ‘Io accolgo te‘ e le schede per incontri dei Gruppi di coppie giovani; il 23 marzo l’Arcivescovo e una coppia di sposi illustreranno il valore della formazione di gruppi per le giovani coppie, e le esperienze già presenti in Diocesi; infine, il 6 aprile si parlerà della figura dell’animatore, e dei requisiti per essere un bravo operatore pastorale, attraverso tecniche d’animazione suggerite da Don Angelo Orlandini.
 
 
Stefania Bonadonna