La riunione del Consiglio Pastorale Diocesano
Si è riunito il 14 novembre presso la Parrocchia del Redentore
Il Consiglio Pastorale Diocesano, che è l’organo consultivo di partecipazione responsabile dei fedeli alla vita della Diocesi e rappresenta l’intera Chiesa locale nell’unità della fede e nella varietà dei suoi carismi, riunitosi venerdì 15 novembre presso la parrocchia del SS. Redentore, ha voluto dare un’immagine di Chiesa ancora più familiare attraverso la disposizione dei Consiglieri intorno all’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni e l’Ufficio di Presidenza. Incontrarsi per progettare insieme ponendosi tutti allo stesso piano e non secondo uno schema cattedratico rende infatti più efficace l’ascolto e il confronto aperto.
Dopo un’esposizione iniziale dei tre orientamenti, effettuata da Nazzareno Papetti, Antonio Chiusiolo e Andrea Alessi, si è passati ai lavori di gruppo, dove ciascun partecipante ha potuto esprimersi per dare un contributo fattivo all’elaborazione di proposte concrete da attuare nelle diverse realtà dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia. Sono emerse diverse indicazioni, in linea con quelle già individuate, come la promozione della ministerialità dei laici ed in particolare quella del diaconato permanente, la valorizzazione dei Vicari Foranei, l’incentivazione della formazione dei fedeli e degli operatori pastorali, la promozione di incontri con le famiglie per un loro maggior coinvolgimento. Per quanto riguarda la formazione si è messo in evidenza la necessità che questa sia meno centralizzata e più delocalizzata nei vicariati, per permettere una maggiore partecipazione, inoltre deve mirare alla valorizzazione dell’essere più che al sapere e incentrarsi sull’approfondimento biblico, in particolare del Nuovo Testamento. C’è bisogno di andare incontro ad una formazione più personale e più profonda, che non dia nozioni ma tocchi il cuore delle persone, a tutte le età della vita.
A termine dell’incontro si è informati che l’attuale Consiglio Pastorale Diocesano rimarrà in carica fino a giugno del 2014, quando scadrà il mandato quinquennale. L’Arcivescovo ha incaricato l’Ufficio di Presidenza di elaborare la bozza del nuovo Statuto che regolerà la formazione del nuovo consiglio. Un buffet di fraternità preparato dalla parrocchia ospitante ha concluso la serata.
– V.P. CPD