La mostra dedicata ad Alcide De Gasperi ai Chiostri Francescani
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 10/2011
Sabato 5 marzo, i Chiostri Francescani, recentemente restaurati dalla Fondazione Cassa di Risparmio, hanno accolto la mostra internazionale itinerante dedicata ad Alcide De Gasperi, il ‘costruttore della democrazia’, ‘Un europeo venuto dal futuro’. La mostra è curata dalla Fondazione intitolata a De Gasperi. Presenti Maria Romana De Gasperi, figlia del grande statista, Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, del vice Romano Argnani, del presidente della Cassa di Risparmio Antonio Patuelli e del sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci. Gualtieri ha letto il messaggio inviato da Giulio Andreotti per l’occasione e ha ribadito l’importanza della scelta fatta di dedicare la prestigiosa sede non solo ad eventi dedicati al Grande Poeta ma anche ad importanti eventi culturali che avranno luogo già nei prossimi mesi. Maria Romana De Gasperi si è dichiarata commossa nell’inaugurare la mostra dedicata a suo padre nei luoghi così vicini alla tomba di Dante, di quel poeta che suo padre amava al punto da leggere, alla sera, ai figli, passi tratti dalla Divina Commedia. Parlando di suo padre ha sottolineato ‘il suo amore per la gente; vedeva la politica come mezzo per far del bene alla gente. Per questo mio padre incominciò ad occuparsi di politica fin da ragazzo e, anticipando i tempi, fin da quando lavorava nel Parlamento Austro-Ungarico sognava di vedere unite la nazioni in una Europa compatta dove, però, ognuna conservava la sua diversità’. Il sindaco Matteucci, facendo riferimento alla vita che lo statista spese per la politica ha detto: ‘Quello che ci offre la figura di De Gasperi è un prezioso esempio di come la politica dovrebbe essere vissuta’. Ha ricordato l’impegno di Zaccagnini e Boldrini che, pur nella diversità, hanno condiviso ideali comuni. Ha concluso esprimendo orgoglio e compiacimento per una Ravenna che ospita attraverso immagini, documenti, lettere, il percorso di questo grande politico. Antonio Patuelli ha sottolineato i principi che hanno animato il percorso politico di De Gasperi: ‘De Gasperi è stato il principale artefice della nuova Italia democratica e repubblicana, della riunificazione italiana dopo le tragiche divisioni della seconda guerra mondiale. Questi uomini che molto soffrirono per i loro alti ideali e che sono esempi di coerenza fra principi e comportamenti, avevano delle chiarissime idee sui fondamenti della democrazia libera, così come De Gasperi li affermò in particolare nel marzo 1946 a Torino quando individuò come primo fattore ‘la libertà, il metodo della libertà’. De Gasperi sostenne anche con il suo esempio di vita che ‘per la convivenza umana’ è necessario ‘il metodo della libertà’ nella conquista e riconquista quotidiana ‘della libertà politica, della libertà sociale e della libertà religiosa’.
Il pubblico numeroso e partecipe ha poi visitato la mostra che resterà aperta fino al 9 aprile. Anche questo importante evento rappresenta una tessera del percorso di Ravenna verso la sua candidatura a Capitale europea della Cultura, percorso che fin dall’inizio la Fondazione sostiene con impegno e fiducia.
La mostra sarà aperta fino al 9 aprile, tutti i giorni esclusa la domenica, dalle ore 10 alle ore 17.
Anna de Lutiis
Video di Ravenna WebTv