”La missione è davvero per tutti”

“La missione è davvero per tutti”

Dal “RisVeglio Duemila” N. 35/2017

In Perù, ma anche accanto agli uomini e alla donne di Ravenna.
Così intende la missione il nuovo direttore del Centro missionario diocesano don Alain Gonzalez Valdes (che è anche delegato diocesano per la carità). E, quasi a conferma, ricorda: “Una delle patrone delle missioni è Santa Teresa che non ha mai abbandonato il suo convento: segno che anche con la preghiera è possibile fare tanto”.
Contento “per questa nuova chiamata” e con il cuore già alla missione diocesana in Perù (“Non ho ancora programmato quando visitarla, ma appena lo fa il vescovo, io mi metto in valigia”), don Alain ha come primo obiettivo quello di conoscere chi si occupa e ha a cuore la missione in diocesi”. E così, dopo i primi incontri con il suo predecessore don Arienzo Colombo (“che ringrazio”) e con l’equipe, sabato prossimo 30 settembre li riunirà in seminario per una grande assemblea missionaria diocesana: “Ci apriremo a suggerimenti e consigli, per capire a che punto siamo, qual è l’idea di missione e dove vogliamo arrivare, con l’aiuto del nostro arcivescovo è lui il primo appassionato di missione”.
Ma il calendario delle iniziative dell’anno è già imbastito: “Si parte con l’ottobre missionario, il mese che la Chiesa di consegna per fare iniziative e incontri per diffondere la cultura della missione. Centrale sarà la marcia e la veglia missionaria il 21 ottobre, che proporrà le testimonianza di chi è andato in missione quest’estate e chi da anni si impegna nel sostenerla”.

Due gli eventi “straordinari” messi in cantiere: all’ordinazione di Matteo Papetti e Davide Riminucci, l’Ufficio missionario avrà un ruolo attivo per sottolineare il legame tra diaconato e missione nella Chiesa. Così come nella Giornata mondiale dei poveri che si celebrerà anche in diocesi il 19 novembre, “alla quale vogliamo dare un volto missionario”.

Confermata, infine la collaborazione con la Pastorale Giovanile per riproporre il corso di formazione alla missione: “Con la speranza – anticipa il neodirettore – che la diocesi possa offrire ai giovani non solo il corso ma la possibilità di vivere e visitare la nostra missione in Perù o in un altro luogo ma insieme, come gruppo”. “Famiglie e giovani, insieme, per una Chiesa missionaria”: questa la rotta segnata dall’assemblea diocesana di sabato scorso, anche per l’Ufficio missionario.