La fede testimoniata

 

La fede testimoniata
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 5/2013
 
‘La fede testimoniata’ era il tema-guida della XVII Giornata della Vita Consacrata che si è celebrata in Italia lo scorso 2 febbraio; a Ravenna l’evento è stato vissuto attraverso due momenti cui hanno preso parte i Religiosi e le Religiose della nostra Archidiocesi. Venerdì 1° febbraio alle ore 20.45 si è tenuta una Veglia di Preghiera in S. Maria in Porto, mentre sabato 2 febbraio alle ore 18.15 nella Basilica Metropolitana, Mons. Lorenzo Ghizzoni ha presieduto una solenne Concelebrazione Eucaristica assieme a diversi sacerdoti e Religiosi. L’assemblea dei fedeli si è riunita prima in fondo alla Cattedrale, dove, dopo la benedizione delle candele, si è giunti in processione per poi partecipare alla S. Messa. Fede piena, speranza inflessibile, ha esordito Mons. Ghizzoni nell’omelia, sono il sostegno di tutti i consacrati. Parlando di loro, ha messo in evidenza come essi indicano la via e anche il suo arrivo con una castità che permette di tenere il cuore, l’anima centrata in un Dio solo. La Chiesa ha bisogno di questa vocazione alla vita consacrata. La Comunità cristiana ha bisogno di loro non tanto per quello che fanno, ma perché sono totalmente di Dio. Esortando i Religiosi/e, l’Arcivescovo ha affermato che Dio ci chiede uno svuotamento per colmarci di Lui, uno spogliamento per rivestirci di Lui. Il nostro stile di vita, pubblico o privato, deve essere coerente. La povertà, la castità, l’obbedienza, deve essere vera, il servizio deve essere umile. Mons. Ghizzoni ha così concluso: il Signore ci faccia riscoprire ogni giorno amati da Dio, in Lui ritroviamo il senso della nostra vocazione e la gioia di essere discepoli nell’unità e nella coerenza. Prima della benedizione finale, i Religiosi e le Religiose appartenenti ai vari Ordini,a Congregazioni, pronunciando il proprio nome e formando così un’unica famiglia: ‘In nome di Dio Padre, fonte di amore e di santità, in nome di Gesù Cristo, Salvatore e sposo della Chiesa, in nome dello Spirito Santo, santificatore e anima del Corpo mistico di Cristo’, hanno confermato e rinnovato davanti all’Arcivescovo i voti di castità, povertà, obbedienza, secondo lo spirito e la regola di vita del loro Istituto. La Chiesa di Ravenna- Cervia ha inoltre ringraziato e lodato il Signore per il dono della Vita Consacrata, ricordando anche alcune Religiose che quest’anno festeggiano il 60° di Professione Religiosa: Suor Teresa Nerone e Suor Remigia Costetti delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento; il 50° di Professione Religiosa: Suor Maria Teresa Grilli, Suor Paola Pasini e Suor Virginia Rontini della Piccola Famiglia di Santa Teresa del Bambin Gesù; Suor Maria Paola Turrini delle Serve di Maria (Istituto Ghiselli), mentre due Religiosi Salesiani, Don Giuseppe Battello e Don Adelmo Rossi hanno ricordato il loro 70°. Figure ‘ i religiosi e le religiose ‘ molto conosciute ed apprezzate dalla gente per i loro servizi che svolgono da lunghi anni nei vari Istituti, spesso nel silenzio, nell’umiltà e nel nascondimento. Chi ha avuto la possibilità di incontrarli/e, ha capito che queste vite ti parlano di Dio e ti affascinano con le loro belle testimonianze. La consegna di un piccolo dono da parte dell’Arcivescovo ha concluso l’incontro. Accolga ora il Signore il nostro umile ringraziamento e confermi il proposito di religiosi/e di dedicarsi sempre più alla lode del Suo nome e alla salvezza dei fratelli.
Julles Metalli