La diocesi e la città dal Papa

Sabato 10 ottobre l’arcidiocesi e la città di Ravenna sono state ricevute da Papa Francesco.

“Le chiediamo – ha detto Mons. Ghizzoni – una attenzione speciale in questo anno dantesco per rilanciare l’opera dantesca nella scuola, nell’università, nelle sedi dove si fa cultura e educazione, dove si studia la lingua e la letteratura italiana; nelle facoltà teologiche dove si formano i futuri sacerdoti; nei mass media e sui social; tra i giovani e gli adolescenti, terreno così bisognoso oggi di essere seminato con i valori umani, civili e religiosi presenti nella Divina Commedia, che rendono la vita degna e nobile”

Nel discorso di papa Francesco riferimenti a Ravenna e ai mosaici bizantini : “La morte di Dante a Ravenna avvenne ‘nel dì che la esaltazione della Santa Croce si celebra dalla Chiesa’. Il pensiero va a quella croce d’oro che certamente il Poeta vide nella piccola cupola color blu notte, disseminata di novecento stelle, del Mausoleo di Galla Placidia; o a quella, gemmata e “lampeggiante” Cristo del catino absidale di Sant’Apollinare in Classe”.

L’intervista di Risveglio Duemila all’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni

Poco fa, nel corso dell’udienza in #Vaticano della delegazione ravennate, #PapaFrancesco ha annunciato per il prossimo anno la pubblicazione di un documento pontificio su #Dante per l’anno prossimo. Il commento dell’arcivescovo #Ghizzoni

Pubblicato da Risveglio Duemila su Sabato 10 ottobre 2020