08/11/2012

Incontri sul Concilio Vaticano II

Incontri sul Concilio Vaticano II
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 41/2012
      
Mercoledì 24 ottobre presso la sala del Punto d’Incontro ai Cappuccini di Ravenna, si è tenuto il secondo dei quattro incontri sul Concilio Vaticano dal titolo ‘Giovanni XXIII ‘ Documenti, dall’annuncio del Concilio alla conclusione della prima sessione’.
Padre Alberto Casalboni, dopo aver ripreso il messaggio di Giovanni XXIII del 25 dicembre 1961 col quale annunciava il Concilio Ecumenico, ha riportato il ‘Motu proprio’ del 2 febbraio 1962 col quale veniva fissata la data del Concilio per l’11 ottobre successivo. Vi parteciperanno 2300-2600 Padri conciliari. Gli osservatori ‘delegati, con possibilità di avanzare proposte erano composti da ortodossi, anglicani e protestanti.
Nella solenne apertura, il papa dichiara: ‘Gaudet Mater Ecclesia, poiché è sorto il giorno tanto desiderato in cui il Concilio Ecumenico Vaticano II solennemente si inizia con la protezione della Vergine santissima nel giorno stesso in cui si celebra la sua divina maternità’Illuminata dalla luce di questo Concilio, la Chiesa si ingrandirà di spirituali ricchezze e, attingendovi forze di nuove energie, guarderà intrepida al futuro’Spesso infatti’ci vengono riferite le voci di alcuni che sebbene accesi di zelo per la Religione, valutano i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio e non sono capaci di vedere altro che rovine e guai’In un nuovo ordine di cose, sono piuttosto da vedere i misteriosi piani della Divina Provvidenza…’
Poi Giovanni XXIII passa ad esaminare la libertà della Chiesa, affermando ‘di provare vivissimo dolore per il fatto che moltissimi vescovi oggi fanno sentire la loro mancanza, perché imprigionati”.
Un altro argomento affrontato è stato quello riguardo al modo di combattere gli errori di fronte ai quali la Chiesa è chiamata a opporsi e pronunciarsi, sostenendo ‘che la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore, esponendo più chiaramente il valore del suo insegnamento che condannando”.
Infine sull’argomento dell’unità della famiglia cristiana e umana afferma: ‘Per quanto tutti gli uomini che nascono siano stati anch’essi redenti dal sangue di Cristo, c’è veramente da dolersi che tuttora gran parte del genere umano non partecipi ancora alle fonti della divina grazia”
Però quella giornata memorabile non finì lì. In serata in piazza san Pietro si era radunata molta gente che voleva ascoltare la voce del papa. Fu così che Giovanni XXIII si affacciò alla finestra e pronunciò quel famoso ‘discorso della luna’ che rappresenta l’espressione della tenerezza sconfinata del Pastore verso i suoi figli.
‘Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera’Noi chiudiamo una grande giornata di pace, sì di pace! Poi quella parole indimenticabili: ‘Tornando a casa troverete i bambini. Date loro una carezza e dite . questa è la carezza del Papa”,
Il 20 ottobre 1962 i Padri conciliari inviarono un messaggio a tutti gli uomini. L’8 dicembre 1962, festa dell’Immacolata, Giovanni XXIII chiuse la prima sessione del Concilio. La seconda sessione sarà aperta da Paolo VI il 29 settembre 1963.
Il terzo incontro, sul tema: ‘Paolo VI ‘ documenti dalla seconda alla quarta sessione’ avrà luogo sabato 10 novembre, alle ore 18, sempre in via F. Rasponi 1.
L’OFS di Ravenna