Il Presepe di Savarna

Il Presepe di Savarna
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 47/2012
 
Grazie al geniale talento artistico di Pia Parrini, fin dal 2004, durante il periodo natalizio, all’interno della Chiesa di Savarna, ogni anno viene allestito un nuovo Presepio annoverato, a buon titolo, quale uno dei più interessanti e originali non solo del Comune di Ravenna, ma addirittura di tutta la Provincia.
Questo genere di Presepi nasce da una sorta di contatto diretto che Pia ha sempre avuto e mantenuto con tutto quel che riguarda il mondo rurale e agricolo, all’interno del quale lei ha trascorso i momenti più felici della sua esistenza. Ed è realmente attraverso l’estasi dell’ammirare e del vivere in maniera attiva nella natura a provocare in Pia vere e proprie folgorazioni artistiche che hanno avuto come evento conclusivo la nascita dei suoi Presepi.
Da sempre per Pia la montagna è un luogo misterioso, quasi sacro, un ambiente privilegiato per il corpo e per la mente, dove i polmoni si ossigenano, dove i pensieri sgorgano, perché si percorre a piedi, perché i silenzi sono rotti solo dal frusciare delle foglie e dal cinguettio degli uccelli, perché anche i raggi, fra il bosco, vi penetrano con timore.
Ed è proprio in questo luogo che Pia Parrini ha ambientato il Presepe di quest’anno.
Non solo. Si è servita di tutto il materiale proveniente da esso, bacche, baccelli, cortecce, semi, rametti, petali e radici per realizzare le statue, la capanna e ogni dettaglio, per riportarci in quella paglia dove Gesù Bambino, quello vero, fu adagiato duemila anni fa. Per dirci che è nella natura, nella semplicità, nella povertà, che dobbiamo ricercare e possiamo ritrovare noi stessi e incontrare Dio. 
L’abilità dell’artista sta nel fatto che in ogni cosa riesce a vedere ‘oltre’ al suo aspetto apparente,  riuscendo così a creare nuove forme, oggetti e personaggi, in più riutilizzando quello che offre, o per meglio dire, quello che la natura ha creato e poi gettato via. Proprio come nel Vangelo, troviamo che: ‘la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo’, così a Savarna accade che tanti piccoli scarti vegetali nelle mani di Pia diventano un suggestivi Presepio.
Questo Presepio è la risposta più chiara e sincera a tutti coloro che, polemicamente, vorrebbero abolire il Natale di Gesù o addirittura togliere Gesù dal Natale dimenticando, in maniera molto miope, che senza la Sua nascita, il Natale non esisterebbe.
Il Presepe è aperto tutti i giorni (dal 9 dicembre), dalle ore 9 alle 19, dal 9 fino al 31 gennaio.
Sauro Ravaioli