Il Consiglio Pastorale Diocesano dell’8 febbraio

Il Consiglio Pastorale Diocesano dell’8 febbraio
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 6/2013
 
Venerdì 8 febbraio il Consiglio Pastorale Diocesano (CPD) si è riunito, per la prima volta sotto la presidenza di S. Ecc Mons. Lorenzo Ghizzoni, a Ravenna presso la sala gialla del Palazzo Arcivescovile.
Il programma dei lavori prevedeva la presentazione al nuovo Arcivescovo dei membri del Consiglio e l’esposizione delle scelte che ogni realtà (Vicariati, Associazioni, Movimenti e Gruppi) ha compiuto o intende compiere per vivere concretamente ed efficacemente l’Anno della fede.
Nell’introdurre l’incontro S. E. Mons. Arcivescovo ha riferito che in base a quanto da lui disposto con il decreto del 24.01.2013 anche il CPD, che come tutti gli altri organismi, a norma del Diritto Canonico decade all’entrata del nuovo Vescovo, è stato confermato fino al 15 settembre 2013. Mons. Ghizzoni ha anche informato che essendo rimasto vacante l’ufficio di segretario del Consiglio Pastorale Diocesano, per trasferimento ad altro incarico dell’ultimo titolare don Fulvio Bresciani, ha provveduto alla nomina di Don Mauro Marzocchi, Parroco di Classe. Successivamente ha riferito che nella visita ‘ad Limina’, svoltasi dal 4 al 6 febbraio scorsi, dove i Vescovi dell’Emilia Romagna hanno incontrato il Papa, ha comunicato al Pontefice che questa Diocesi presenta una vivacità per certi versi inaspettata.
Alcuni membri del Consiglio Pastorale Diocesano, in particolare i rappresentati delle Associazioni, Movimenti e Gruppi e i Direttori e rappresentanti degli Uffici diocesani hanno presentato quanto effettuato o in programma, nelle loro specifiche realtà, relativamente alla scelta pastorale ‘Educare alla vita di fede’. Sono intervenuti anche i Vicari di Portomaggiore e Argenta.
A conclusione dell’incontro, l’Arcivescovo, dopo aver ringraziato i presenti per i contributi forniti, ha espresso il desiderio che ogni anno pastorale sia caratterizzato da un tema di fondo che faccia da elemento unificante di tutte le realtà diocesane, da individuare prima dell’estate, per poter camminare insieme. In quest’ottica le Associazioni, i Movimenti e i Gruppi, pur nella loro specificità e con il loro linguaggio e stile, devono prevedere momenti di riflessione sul tema scelto, e fra gli Uffici diocesani ci deve essere collaborazione e una forte azione di coordinamento, per orientare in modo sinergico gli sforzi, determinando così risultati più efficaci rispetto agli obiettivi stabiliti.
Dal CPD, infine, Mons. Ghizzoni si aspetta indicazioni, spunti, idee, per impostare il cammino di evangelizzazione di questa Chiesa locale.
Luciano Di Buò – V. Presidente CPD