Il Campo della comunità del Seminario
In cammino anche d’estate
Alla fine di una bellissima estate piena d’impegni, tra campi scuola ed altri momenti vissuti con i vari gruppi parrocchiali e diocesani, eccoci arrivati al molto atteso campo di seminario diocesano: una vera benedizione per noi seminaristi, perché è uno dei momenti che ci raccoglie tutti insieme come comunità ravennate.
Stare insieme per noi infatti, è fondamentale, perché ci offre la possibilità di conoscerci meglio, considerando che un giorno saremo chiamati a collaborare uniti nella ‘vignadel Signore’. Lo stare in comunità ci aiuta a far tesoro delle esperienze vissute, a condividerle e a discernerle con gli altri, confrontandoci sulle esperienze che ciascuno di noi ha vissuto, per coglierne il positivo ed imparare da eventuali errori.
Immersi nel magnifico paesaggio delle montagne della Val di Fassa, abbiamo vissuto giornate splendide scandite dalla Santa Messa, dalla preghiera, dagli incontri e da serene passeggiate in compagnia e amicizia.
Il giorno dell’Addolorata invece, insieme al nostro Arcivescovo Giuseppe, abbiamo fatto visita agli anziani ravennati in vacanza ad Andalo con l’associazione ‘Amare Ravenna’, dove abbiamo pregato con il Rosario e celebrato la Santa Messa. L’Arcivescovo è poi rimasto con noi per due giorni. Edificante e commovente è stata la sua testimonianza vocazionale fatta a noi seminaristi; con parole penetranti ci ha invitati a essere sempre attenti alla voce di Dio e ha sottolineato l’importanza assoluta della vita di grazia nel ministero sacerdotale.
Non sono mancati momenti di verifica del cammino seminaristico dell’anno trascorso, di cosa è andato bene e di cosa invece si può migliorare. Incontri dinamici e coinvolgenti hanno fatto emergere diverse idee che, con la grazia di Dio, potranno dare nuovo entusiasmo al cammino che riprenderemo in questi giorni.
La bellissima esperienza che abbiamo vissuto, insieme all’Arcivescovo e al nostro Rettore Don Giansandro, ci ha fatto percepire ancor meglio la paternità della Chiesa che, mediante i superiori, ci guida e ci orienta nel meraviglioso cammino verso il servizio del Signore.
Grazie, caro Don Sandro, per la bella e ricca esperienza di fede e umanità che ci ha fatto vivere e grazie di cuore anche a tutti coloro che vi hanno collaborato per la realizzazione.