
I monumenti diocesani aperti ai social network
Dal “RisVeglio Duemila” N. 44/2014
Da alcuni giorni sono presenti su due dei maggiori social network i monumenti diocesani gestiti dall’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna.
La basilica di San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia, la basilica di Sant’Apollinare nuovo, il battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile/Cappella di Sant’Andrea sono riuniti nei social network con un unico riferimento:
per Facebook è “Ravenna Mosaici – Mosaics”
per Twitter, invece, è @RavennaMosaici.
Quest’iniziativa di apertura al “mondo” dei social fa parte di un piano più ampio messo a punto dall’Opera di Religione per promuovere e valorizzare i monumenti di Ravenna in Italia e all’estero. Infatti, la comunicazione online rimane fondamentale per avere visibilità e per condurre le persone ai nostri monumenti, sia virtualmente sia, in un secondo tempo, fisicamente.
I monumenti sono già molto visitati e conosciuti come patrimonio UNESCO. L’obiettivo è quello di far comprendere l’importanza della città dal punto di vista storico, artistico, culturale e così anche il messaggio di fede che è custodito nei mosaici.
I social network e le nuove tecnologie digitali aiutano a rilanciare i musei, i monumenti e la cultura. Grazie a questi strumenti oggi è infatti possibile pensare ai monumenti non più solo come dei contenitori, in cui sono conservate opere d’arte dal valore inestimabile, ma come a dei luoghi di condivisione, partecipazione, approfondimento e didattica interattiva per creare una vera e propria conversazione con il pubblico.
Ufficio Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali Diocesani