Grest da record.
In 1700 ai Giardini pubblici
il 22 giugno per la festa diocesana
Dal “RisVeglio Duemila” N. 25/2016
Vero, i numeri non sono tutto. Ma certamente sono un termometro della “popolarità” di un’iniziativa. E quelli che hanno visto quest’anno i Grest, Gruppi Ricreativi estivi nella nostra diocesi sono davvero da record. Non solo i quasi 1.700, tra animatori e ragazzi, che mercoledì 22 giugno hanno colorato i Giardini Pubblici nella Giornata diocesana dei Grest, ma anche i numeri meno appariscenti ma quasi ovunque in crescita che registrano praticamente tutte le 25 parrocchie che hanno deciso quest’anno di proporre questa iniziativa. Molte, proprio per essere più vicine alle esigenze delle famiglie, hanno proposto attività per l’intera giornata. Qual è dunque il “segreto” di questo successo? Certamente l’organizzazione: da qualche anno a questa parte i Grest parrocchiali possono usufruire di un progetto strutturato che si basa su una storia che fa da filo conduttore, quest’anno quella del film d’animazione “Dragon Trainer 1” e sulla formazione per gli educatori che inizia già durante l’anno pastorale. Ma non solo. “È un progetto educativo che funziona – spiega il responsabile diocesano dei Grest don Alain Gonzalez Valdès – perché mette insieme il gioco, la preghiera, i valori che sono componenti importanti della vita dei bambini.
È bellissimo vederli pregare, ad esempio: nei loro gesti c’è un naturale bisogno di spiritualità e un affidarsi che è di esempio anche a noi sacerdoti”. Inoltre il Grest risponde anche alle esigenze delle famiglie, “quella di trovare un luogo educativo nel quale far crescere i propri figli anche nel periodo estivo. I Grest non sono parcheggi. Ci prendiamo cura dei bambini e delle famiglie. E infine c’è un terzo bisogno al quale risponde un’esperienza come quella del Grest, quella degli animatori di sentirsi utili: i giovani hanno ancora voglia di giocarsi per cose belle”. “Davvero in tutte le parrocchie sono cresciuti i numeri di questa esperienza – ha spiegato l’arcivescovo Lorenzo, che mercoledì 22 giugno ha aperto la festa diocesana ai Giardini – e questo è un bel riconoscimento da parte delle famiglie che si fidano delle parrocchie e degli animatori che propongono quest’esperienza formativa che è il Grest – ha detto in l’arcivescovo –. È anche segno di un rapporto tra la città e la Chiesa locale. Non si tratta solo di occupare spazi ma anche di dare un apporto significativo alla crescita di questi ragazzi”. E infatti dalla città è arrivato un segnale di apprezzamento per l’opera educativa che le parrocchie svolgono quotidianamente per i più piccoli. Appena eletto, il sindaco Michele de Pascale ha voluto essere presente mercoledì 22 giugno alla Giornata dei Grest ai Giardini. “È un piacere essere qui con voi ed è uno spettacolo vedere tanti ragazzi che decidono di passare qualche giorno di divertimento ma anche di crescita insieme – ha detto –. Mi hanno spiegato che al Grest i più grandi si prendono cura dei più piccoli, perché poi i più piccoli possano crescere e, in futuro, occuparsi dei più grandi. È un po’ quel che è capitato a me in questi giorni. Apprendete il più possibile perché anche noi abbiamo bisogno di voi, della vostra passione, della vostra energia per cambiare insieme questa città”.
Daniela Verlicchi