GMG Diocesana. 300 giovani pregano perché la Chiesa sia sempre più missionaria

La nostra Chiesa di Ravenna-Cervia ha vissuto anche quest’anno la sua Giornata Mondiale della Gioventù, che raccoglie da tutta la diocesi i giovani fra 16 e i 30 anni, e li invita a un momento di comunione spirituale e di festa. Papa Francesco, in continuità con i suoi predecessori, ha infatti invitato tutti i giovani a ritrovarsi nelle proprie diocesi per vivere insieme la vigilia delle palme in preparazione alla S. Pasqua e in vista della vera grande Giornata Mondiale dei Giovani che si terrà nel mese di luglio a Rio de Janeiro. E proprio per mantenere questa linea, il titolo scelto per la serata è stato lo stesso scelto per la GMG di Rio 2013: ‘Andate e fate discepoli tutti i popoli’. Un titolo molto suggestivo che richiama il tema della Missione, il quale è infatti stato l’argomento portante su cui il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile ha costruito l’intera serata.

Sabato 23 marzo, guidati da tanti giovani preti, circa trecento ragazzi e giovani si sono trovati fino quasi a stipare la Basilica di San Vitale, rendendo così questo luogo già bello e raccolto ancora più affascinante e certamente vivo! All’inizio della Veglia alcuni giovani hanno portato la Croce sull’altare mentre altri sono andati a prendere l’acqua del fonte battesimale con un grande secchiello, da cui l’Arcivescovo Lorenzo ha intinto un ramo d’ulivo e benedetto la folla. Il primo momento importante è stato quello in cui alcuni giovani universitari, poco più che ventenni, hanno dato testimonianza della loro esperienza di Missione, a contatto con i poveri dell’Africa o del Sud America. Questi giovani hanno infatti trascorso diverse settimane, se non addirittura mesi, a contatto con alcune delle zone più povere del mondo portando la testimonianza di giovani cristiani e imparando quanto noi siamo, senza spesso rendercene davvero conto, molto fortunati. Dopo la lettura del Vangelo il nostro Arcivescovo ha voluto ripercorre la storia della Missione cristiana nel Mondo, dal primo gruppo di discepoli che ricevettero il mandato da Gesù fino alle testimonianze appena rese dai nostri coetanei, che sono un chiaro segno di come ancora oggi la missione sia un aspetto importante nella vita dei cristiani e costitutivo dell’essenza stessa della Chiesa. Il desiderio, ha aggiunto l’Arcivescovo, sarebbe quello di creare uno stretto legame fra la nostra diocesi e una missione, in modo che in un futuro non troppo lontano, quanti più giovani possano provare questa esperienza e magari proprio in questo modo trovare la propria vocazione.

Dopo un momento di adorazione, segnato da un ‘assordante e raccolto silenzio’, l’Arcivescovo ha dato una particolare benedizione a quella ventina di giovani della nostra diocesi che a luglio si recheranno a Rio de Janeiro per vivere, insieme a milioni di altri giovani di tutto il mondo, la Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco. Durante la serata tutti i momenti sono stati scanditi dalla musica e dal canto, alternando il coro dei giovani convenuti spontaneamente da tante parrocchie, a un quintetto di ottoni che, affacciati dai matronei alti della Basilica, l’hanno riempita con il suggestivo suono dei loro strumenti.

A fine serata si è conclusa in festa, con bevande calde e dolci, ma è stata anche lanciata la ‘GMG 24ore’ a Milano Marittima. Un’iniziativa organizzata dal nostro Servizio di Pastorale Giovanile in collaborazione con gli Uffici delle altre diocesi di Romagna per vivere tutti insieme, nel mese di luglio, la Veglia finale della GMG in contemporanea con tutti i giovani a Rio, che coinvolgerà un migliaio di giovani romagnoli.