Giornata del Seminario: La testimonianza di Eduard

Giornata del Seminario: La testimonianza di Eduard
 
Dal “RisVeglio Duemila”  N. 8/2015
 
 
La vocazione
 
Cari lettori, nella ricorrenza della Giornata del Seminario, domenica 1 marzo, mi è stato chiesto di scrivervi e rendervi così partecipi del nostro cammino verso il Sacerdozio, cammino complesso e impegnativo, ma affascinante e bello.
 
Per diventare sacerdoti, a servizio di Cristo e della sua Chiesa, è necessario intraprendere un cammino di formazione, preparazione e approfondimento non solo della fede, ma anche della propria umanità. Essa dev’essere forte, maturata sotto lo sguardo dei nostri formatori. Solo una persona matura può diventare un sacerdote maturo. È necessario mettere tutta la nostra vita in gioco, uscire allo scoperto con le nostre piccole imperfezioni, i nostri limiti, per poter essere “limati”, attraverso la vita di comunità, elemento essenziale per la nostra conoscenza, ma anche per la crescita nell’umanità. Nella vita dell’insieme, in seminario, impariamo a conoscerci a confrontarci con gli altri. Il fratello è una risorsa e quello che offre non è semplicemente la possibilità di un confronto, ma se stesso in relazione, in apertura e dialogo. Tutto quello che è la persona, con gioie e dolori, fatiche ed energie da spendere, si offre, si trasmette all’altro. L’altro impara ad accogliere, a fare suo la ricchezza del fratello. Esso non è solo un altro ma è l’ALTRO, è il Signore che si trasmette, si fa presente in mezzo a noi.
 
Gli anni del seminario sono tanti, spesso non facili, ma essenziali. La bellezza di questo cammino sta nel fatto che, mentre cerchiamo di scoprire sempre di più il Signore, è Egli stesso che si rivela a noi, ci compenetra in base alla nostra apertura e ci trasforma, allargando il nostro cuore.
 
I tre pilastri sui quali verte la nostra formazione in seminario sono: la vita di comunità, lo studio e la preghiera. Attraverso questi tre elementi, veniamo preparati a quello che un giorno sarà la nostra vita:sacerdoti al servizio del Signore. Un onore e un impegno non piccoli, ma che comportano anche unaresponsabilità molto grande.
 
È per questo che insieme alla formazione in seminario, viene messa a nostra disposizione la possibilità di fare un inserimento graduale in una parrocchia. L’esperienza a confronto con la gente è veramente importante per noi, per imparare a stare in comunità, a svolgere una vera relazione, capire e imparare ad amare ogni singola persona e la comunità nel suo insieme.
Le varie esperienze vissute servono per allargare le nostre capacità ma anche per poter riproporle, presentarle o anche migliorarle, per il bene della nostra gente. Per dirla in un modo più semplice… siamo in parrocchia per guardare, imparare e capire i vari ragionamenti, modi di fare, esperienze che servono ad allargare il nostro mondo personale.
 
Tra gli altri momenti importanti della nostra formazione, non posso non menzionare gli incontri domenicali con il nostro rettore, don Federico Emaldi e gli incontri col nostro arcivescovo, Lorenzo. Con la loro cura e premura per la nostra formazione, ci sentiamo parte di una grande famiglia, la diocesi, per cui, un giorno spenderemo tutta la nostra vita.
 
In questo momento, nella diocesi siamo in quattro seminaristi, Eduard Alin Vaida (IV Teologia), Matteo Papetti (III Teologia), Luca Bartolini (I Teologia) e Raffaele Marchetti (I Teologia).
 
I due seminaristi di terza e quarta, Eduard e Matteo svolgono un servizio pastorale nella parrocchia di San Pier Damiani, il sabato e la domenica. Ad affiancarli nella formazione sono don Mario (il parroco) e don Alain (il cappellano).
 
La vita di un seminarista non è sempre facile, ma insieme alla vostra preghiera, il cammino diventa più sereno, più forte, più ricco.
La vostra preghiera, carissimi è essenziale!
 
Preghiamo il Signore che mandi tante vocazioni a sostenere la nostra diocesi. La gioia dell’incontro col Signore sia per i giovani un elemento che faccia ardere il loro cuore e li sproni a dedicarsi totalmente all’altro.
 
 
Eduard Alin Vaida, seminarista