25 Ottobre 2013

Emergenza abitativa: soluzioni, risorse e strategie a confronto

Emergenza abitativa: soluzioni, risorse e strategie a confronto
 
Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 39/2013
 
     
Con questo titolo si è affrontato il tema dell’emergenza abitativa che da qualche anno non risparmia neanche una città solitamente prospera come Ravenna in un convegno voluto e coordinato dal Comune di Ravenna/Assessorato Politiche sociali e Tavolo delle povertà svoltosi a Ravenna lo scorso 18 ottobre.
 
Già da qualche anno si segnalano disagi sempre più pressanti sulla risorsa ‘casa’ e i meccanismi di assistenza sociale o di edilizia popolare non sono più sufficienti o non possono più essere utilizzati come è stato fatto sino ad ora. Prendendo in prestito le parole di don Alberto Brunelli, direttore della Caritas, in apertura dei lavori di convegno, ‘è necessario ora impegnarsi tutti al massimo!’. Le vittime del freddo o dell’ingiustizia devono interpellare la nostra coscienza e non possono rimanere articoli di cronaca o proclami politici per campagne elettorali.
 
L’iniziativa, voluta dal tavolo delle povertà del Comune di Ravenna, si è strutturata su due momenti: quello del mattino è stato previsto per l’intera cittadinanza con gli interventi delle autorità locali (Asp, Acer-Case Popolari) e delle risorse del territorio (Dormitorio ‘Il buon Samaritano’ e dormitorio ‘Re dei girgenti’) in confronto con esperienze di altri contesti (Gruppo Abele di Torino, Coop. Piazza Grande di Bologna e la delegazione Caritas dell’Emilia Romagna per citarne alcuni).
 
Il pomeriggio, proprio per non rimanere su pure teorie e buoni propositi, il convegno si è spostato presso la sede del Ceis (Centro di Solidarietà), che da tempo si impegna per i senza dimora, con laboratori e confronti aperti unicamente agli ‘addetti al servizio’.
 
Le risposte a questo problema, evidentemente, sono da inserire in un contesto e un contenitore molto complesso che si muove su disagi e abusi; in ogni caso è un passo significativo del percorso avviato tra organizzazioni sociali e istituzioni per garantire uno tra i più importanti diritti che possa essere garantito all’uomo: l’abitazione e la vita in abitazione.
 
 
Antonio Chiusolo