È riconosciuto il valore della cultura religiosa
L’Ufficio Scuola della Diocesi, in una nota, fa alcune precisazioni sull’ora di religione a scuola
La scelta dell’insegnamento della religione dipende alla libertà degli interessati, ma esistono disposizioni specifiche alle quali devono attenersi le istituzioni scolastiche statali e paritarie. La facoltatività dell’IRC è cosa diversa da quella degli insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi previsti dalla scuola dell’autonomia. Facoltativo per gli alunni, l’IRC non è facoltativo per lo Stato, che con la revisione del Concordato si è impegnato ad assicurarlo (Legge n. 121 del 25 marzo 1985, Art. 9.2), “riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano”.
La collocazione oraria dell’IRC deve essere quella ordinariamente prevista per tutte le altre discipline, non potendosi attuare alcun trattamento diverso tale da porre in essere discriminazioni a carico degli alunni avvalentisi o non avvalentisi (CM n.9/91e D.P.R. n.175 del 20/08/2012 punto 2.1.a ).
Riguardo alla programmazione delle ore di attività alternativa alla religione cattolica, non si è pensato di dare suggerimenti ai Dirigenti Scolastici. Si è semplicemente ribadito che sono escluse le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (c.m. 368 del 85). È noto che è compito esclusivo del Collegio dei Docenti (fatta eccezione per la scuola primaria, dove spetta ai Consigli di Interclasse) determinarne le modalità all’inizio di ogni anno scolastico e comunque entro il primo mese dall’inizio delle lezioni (c.m. 129/86).
In alcuni interventi di questi giorni si sono fatti riferimenti alla professionalità ed alla preparazione degli insegnanti di religione; questione che è certamente molto importante. Secondo la recente Intesa tra il Ministero per l’Istruzione e la CEI del 28 Giugno 2012 (cfr. D.P.R. n° 175 del 20 ottobre 2012), può intraprendere l’insegnamento dell’IRC solo chi è in possesso di una Laurea Magistrale in Scienze Religiose (della durata di 5 anni di studio) conseguita presso un Istituto Superiore di Scienze Religiose (cfr. Nota 4.2.1 lettera c).
Ufficio Scuola della Diocesi