Due sfilate per Carabayllo

Due sfilate per Carabayllo Dal “RisVeglio Duemila” N. 6/2017 
Un’occasione di serenità e svago che diventa anche un modo per testimoniare, ancora una volta, una Chiesa in uscita. Verso la città e verso il mondo: perché anche quest’anno il ricavato del Carnevale città dei Ragazzi servirà a sostenere la missione diocesana di Carabayllo. E sarà festa, allora, domenica 19 febbraio in città, per la tradizionale sfilata dei carri allegorici che partirà da via di Roma davanti alla basilica di Santa Maria in Porto. E anche il 26 febbraio sul lungomare di Lido Adriano, con inizio alle 14.30. Diciassette i carri e gruppi mascherati che parteciperanno, in rappresentanza di diciannove parrocchie per un totale di 3mila volontari coinvolti. “Un volto sano del divertimento”, ha spiegato don Christian Cerasa del comitato promotore. Quest’anno c’è un nuovo ingresso, la parrocchia di Piangipane. “Le meraviglie del mondo” è il tema scelto per dar spazio alla fantasia in una manifestazione che non sente le fatiche delle trentanove edizioni. Cresce la partecipazione di bambini, genitori e soprattutto dei nonni che collaborano alla realizzazione dei carri, dei costumi, delle maschere. L’evento ha superato, per interesse, i confini regionali con una partecipazione prevista (tempo permettendo) di oltre 20mila persone. Anche quest’anno, come si diceva, i proventi della vendita dei biglietti della lotteria collegata al Carnevale (costo unitario 2 euro, i premi sono ventisei, il primo premio è un’auto) andranno interamente a favore della missione di Carabayllo, in Perù. E chissà che non si ripeta quanto accaduto l’anno scorso: il vincitore dell’auto rinunciò al premio, facendo devolvere il corrispettivo in euro alla missione.”Grazie anche ai quattordicimila euro ottenuti dall’edizione 2016 – ha precisato l’arcivescovo Lorenzo – a Carabayllo don Stefano Morini e i suoi collaboratori hanno realizzato alcune opere essenziali per migliorare le condizioni di vita della popolazione”. I biglietti si possono acquistare nelle parrocchie e in tanti altri punti vendita e saranno a disposizione anche durante le sfilate.Altri eventi collaterali arricchiscono la manifestazione, come il concorso fotografico che ogni anno premia la migliore foto dei carri, che costituirà l’immagine del manifesto per l’edizione dell’anno prossima. Esattamente come è successo quest’anno con la foto scattata da Luisa Babini, della parrocchia di San Biagio. Ed ancora la targa-premio che viene consegnata alla migliore maschera, grazie al patrocinio de Il Resto del Carlino.Novità dell’edizione 2017 è la collaborazione con l’associazione Cittàattiva che domenica 19 allestirà lungo tutta via Carducci stendardi e disegni sui temi carnevaleschi. Continua poi la preziosa collaborazione con la Centrale del Latte di Cesena e con Deco per offrire la merenda (bevanda calda e biscotti) a tutti i bambini presenti. E allora, largo alla fantasia che anche quest’anno, nella sfilata del 25 febbraio, sarà premiata con un riconoscimento per ogni carro, ma anche con il consueto trofeo del carnevale destinato a quello che più incarnerà lo spirito della manifestazione. Vinca il migliore. 
Fabrizio Casanova