Siamo tutti invitati a pregare per il Santo Padre e a contribuire ai tanti segni di carità che il Papa sostiene in tutto il mondo venendo in aiuto a quanti sono afflitti dalla povertà e dalla guerra.
Per comprendere cosa sia l’Obolo di San Pietro e che cosa significhi l’espressione “Carità del Papa”, bisogna andare oltre la visione che identifica la carità con l’elemosina o le opere assistenziali. L’Obolo è una donazione che viene fatta al Papa, come successore di Pietro. È un gesto di riconoscenza e amore al Santo Padre, che manifesta comunione e corresponsabilità nella sua missione che si estende al mondo intero e ha una particolare attenzione e cura per i fratelli e sorelle che si trovano in situazioni di necessità.
Grazie alle donazioni all’Obolo, come si apprende dal Rapporto annuale pubblicato nel giugno 2023, si è potuto finanziare 192 progetti in 72 Paesi (40,1% in Africa, 22,4% in Europa-Ucraina; 19,8% in America, 16,1% in Asia). Chi dona all’Obolo non solo aiuta il Papa ad aiutare chi soffre, ma partecipa anche alla sua missione di annuncio del Vangelo fino ai confini della terra e collabora alle iniziative volte alla promozione della pace e della fratellanza tra i popoli. La Giornata per la Carità del Papa si celebrerà il 30 giugno prossimo nelle chiese di tutta Italia. Il tema scelto “Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12,12) racchiude l’invito instancabile del Pontefice in questo periodo storico: di non perdere mai la speranza e di rivolgersi con fede a Dio in tutte le prove che stiamo attraversando. Per donare: bonifico all’Iban IT52S0301503200 000003501166 (Codice Bic/Swift: FEBIITM1). Conto postale n. 75070003 (tramite bollettino), oppure Paypal o carta di credito su www.obolodisanpietro.va o inquadrando il codice QR sul volantino.
