Cristiani in Terrasanta: eredi degli Apostoli

Cristiani in Terrasanta: eredi degli Apostoli
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 45/2012
 
Guardare le persone da vicino, nella loro quotidianità, leggere il loro cuore per capire, o almeno cercare di avvicinarsi alla conoscenza di un mondo complesso e spesso indecifrabile. E’ stato questo il criterio ispiratore di ‘Aggrappati alle radici‘, un libro appena uscito dalle stampe, per le Edizioni Marietti, dal più che esplicito sottotitolo: Storie e volti dei Cristiani in Terrasanta; è stato presentato giovedì 29 novembre presso la sala parrocchiale del Duomo di Cervia. Un’opera scaturita dalla collaborazione spontanea e amichevole di due giovani, il giornalista Andrea Avveduto e il fotografo Giovanni Zennari, che il destino ha fatto incontrare in quelle tribolate terre, accumunati da una grande fede e dal desiderio di toccare con mano una realtà spesso sconosciuta o manipolata. Quella dei cristiani in Terrasanta, che, accanto alla ‘Custodia di Terrasanta’, la secolare presenza francescana a difesa dei luoghi di Crist, svolgono la missione di custodire, mantenere visibile e difendere gelosamente in tutte le forme possibili e nelle sedi pubbliche il carattere cristiano della Terrasanta. Una comunità fortemente minoritaria, installata tra Palestina, Cisgiordania e Striscia di Gaza, che annovera tra le sue fila anche arabi, e che rappresenta le ‘Pietre vive’ di una Fede talmente profonda e radicata a confronto della quale la nostra Fede rischia di uscire sbiadita. Attraverso quattro momenti, la vita quotidiana, il fatto religioso, le vicende del conflitto e le opere di carità, i racconti diretti delle persone, corredati da foto più che eloquenti, fanno emergere in tutta la loro drammaticità le difficoltà di vita, le rinunce, i pericoli, i ricatti cui è sottoposta una minoranza che trae forza e stimolo dal legame irrinunciabile con la terra solcata dai piedi di Gesù e dalla speranza che quella stessa terra, divisa e martoriata, possa finalmente un giorno ritornare ad essere la ‘Terra di Dio’.
Giuseppe Grilli