Concelebrazione di Mons. Ghizzoni a S. Paolo
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 4/2013
Mercoledì 25 gennaio, festa liturgica della Conversione di San Paolo apostolo, presso l’omonima Parrocchia cittadina il nostro Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni ha presieduto alle ore 18 una Solenne Concelebrazione Eucaristica a conclusione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. La chiesa era affollata, a cominciare dai bimbi che frequentano il catechismo, fino ai fedeli provenienti anche da altre Parrocchie cittadine. Con Mons. Ghizzoni hanno concelebrato i Padri Giuseppini del Murialdo che reggono la Comunità: P. Adriano Camparmò, P. Angelo Mazzon, P. Luciano Agnella e P. Luciano Chistè. Concelebravano anche Don Francesco Chinaglia, Direttore del Centro Ecumenico Diocesano ed altri sacerdoti della città; la S. Messa è stata ben animata dal coro giovanile. All’inizio, l’Arcivescovo è stato salutato da un membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale che, rivolgendogli parole di benvenuto, ha citato una espressione tanto cara ai Giuseppini che sono felici di accoglierlo come ‘amico, fratello e padre’. Tutti ci domandiamo ha esordito l’Arcivescovo nell’omelia, prendendo in esame le storiche divisioni fra i cristiani che conosciamo, ma è mai possibile che questa divisione continui, non riusciamo a trovare dei modi per raggiungere l’unità? Ogni divisione nella Chiesa, ha aggiunto, è pericolosa. Cosa possiamo fare per ricostruire l’unità tra i credenti? L’Arcivescovo ha chiesto di verificare i nostri cammini di fede; si può essere pieni di zelo per Dio, senza essere animati da Dio. Ha inoltre posto alcune domande: in mezzo a noi ci sono dei percorsi che ci permettono di recuperare il Vangelo, ci sono dei luoghi dove siamo invitati a riscoprire i consigli evangelici? Il nostro Pastore ha invitato i presenti a tornare all’essenziale del Vangelo; una via è quella di lasciarsi spogliare e nutrire contemporaneamente dalla Parola del Signore. Più ci lasciamo riconciliare da Dio, più riusciamo a riconciliarci tra di noi, dobbiamo ritornare ad avere una vita più strettamente evangelica. L’unità della Chiesa ha una conseguenza anche di un’unità del mondo. L’unità del mondo si raggiunge scoprendo la luce di Cristo. Ci doni il Signore l’unità tra i cristiani perché cresca l’unità tra tutti gli uomini. Al termine della S. Messa, P. Adriano ha ringraziato l’Arcivescovo per il dono della partecipazione e della sua presenza nel giorno della festa Patronale. L’Arcivescovo ha inoltre incontrato i 68 ragazzi che a fine ottobre riceveranno la Cresima. Mons. Ghizzoni ha rivolto a loro alcune domande; chi era presente ha capito che a lui interessano i giovani, i loro problemi, le ansie, i dubbi, per conoscerli meglio e far loro comprendere che la Chiesa vuole aiutarli nel loro cammino di crescita e maturazione nella fede.
Julles Metalli