CMD: La nostra missione diocesana
Dal “RisVeglio Duemila” N. 9/2015
Nello scorso mese di dicembre sono stato invitato, in qualità di direttore del nostro C.M.D., alle celebrazioni per ricordare i cinquant’anni dell’impegno missionario diretto della diocesi di Cesena-Sarsina. Questo impegno è stato raccolto in un libro dal titolo: Missione è bello. Cinquant’anni a servizio della missione. È stato molto bello vedere una comunità diocesana riunita sotto il segno missionario.
Ora questa opportunità è offerta anche alla nostra diocesi. Come sapete, infatti, quest’estate la Chiesa di Ravenna-Cervia aprirà una sua missione diocesana nella diocesi di Carabayllo, in Perù, nella periferia di Lima e precisamente in un barrio chiamato Santo Domingo. Questa missione incomincerà con un sacerdote e alcuni laici. Sì, proprio dei laici, perché questa è la missione della nostra diocesi e la diocesi è formata prevalentemente da laici. Credo che questo sia un dono che il Signore fa a tutta la nostra Chiesa, un momento di grazia per tutti. L’apertura di una missione diocesana è un evento che trova la sua radice nelle prime comunità cristiane, che mandavano alcuni fratelli e sorelle presso altre comunità.
Il libro degli Atti degli Apostoli è un continuo racconto dell’apertura di queste missioni. Ma contemporaneamente è una realtà nuova e, come tutte le novità, a volte, genera timore. Per cui chiedo a tutti voi di pregare per questa missione e di farvi annunciatori gioiosi di questo evento, che è di tutti noi, perché è la nostra missione. In modo particolare, chiedo la vostra preghiera la V domenica di quaresima (22 marzo) che il nostro arcivescovo Lorenzo ha stabilito come Giornata per la Missione Diocesana.
Gesù il primo missionario e Maria la prima missionaria vi benedicano.
Don Stefano Morini
Direttore del C.M.D.
