14 Marzo 2013

C’è un tempo per… lo spirito di bene

C’è un tempo per’ lo spirito di bene
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 10/2013
 
Che si stia vivendo un tempo eccezionale è fuori da ogni dubbio.
Un Pontefice ha rinunciato dopo secoli alla carica e si è aperta la stagione del Conclave.
Dalle urne delle elezioni politiche non è uscita una maggioranza chiara, i partiti tradizionali sono in crisi, si afferma una protesta inaffidabile e stenta a delinearsi un’ipotesi di governo.
Nelle ultime ore viene battuta la notizia che la Corea del Nord ha stracciato l’armistizio sottoscritto negli anni 50 con la Corea del Sud e soffiano venti di guerra: ‘nucleari’.
Sono vicende che vivono su piani diversi, ma che ugualmente ci interessano e coinvolgono la famiglia umana.
Sinceramente non c’è da essere preoccupati per l’elezione del Papa: la presenza dello Spirito Santo e la certezza che Gesù Cristo guida la Chiesa ci confortano sul fatto che verrà individuata la persona giusta per questo momento storico.
Le schermaglie coreane potrebbero apparire come del tutto proprie di una realtà esotica e lontana da noi, se non fosse che di mezzo ci sono le armi nucleari.
Tristi presagi per quelle popolazioni e per l’intera umanità, confidando che la ragione e i sentimenti di pace, che albergano nel cuore dell’uomo, prevalgano.
Il governo è questione difficile! Giusto protestare, chiedere cambiamento, moralità e ogni azione virtuosa per il bene comune.
Ma questo Paese bisognerà pure governarlo; nelle logica democratica il confronto deve saper trovare delle soluzioni, pena derive e scontri molto pericolosi come qualcuno ventila all’orizzonte, soprattutto di fronte ad una crisi economica spaventosa.
Ogni tanto va esaltato il valore del compromesso, anche ‘turandosi il naso’ secondo montanelliana memoria.
Queste tre vicende hanno un comune denominatore che è anche una comune possibilità di buona riuscita: lo spirito di bene che gli uomini devono mettere in azione.
Lo Spirito di bene nasce dallo Spirito di Dio.
Lo spirito di bene trasforma il cuore dell’uomo, combatte la dura battaglia con quello del male.
C’è bisogno di uomini docili allo Spirito e che questo prevalga e si diffonda presto per il bene della Chiesa, dell’Italia, dell’Umanità intera.
Enrico Maria Saviotti