
Auguri dell’Arcivescovo per l’inizio dell’anno scolastico
Rivolgo un saluto e un augurio all’intera comunità scolastica della nostra Diocesi di Ravenna Cervia, della Città e della Provincia, all’apertura delle Scuole che impegna gli insegnanti, gli alunni, il personale e anche le famiglie. Viviamo ancora in una ‘emergenza educativa’ che condividiamo con le persone che reggono le istituzioni e le varie agenzie educative. Penso sia necessario che tutti noi che abbiamo qualche compito educativo o formativo, nella scuola come nella società civile o nelle istituzioni, progettiamo i nostri percorsi e la stessa didattica tenendo presente che questa situazione di crisi si può affrontare solo trasmettendo risposte alle domande dei giovani che siano ricche di ideali alti e diano un senso al vivere; di valori essenziali che formino la loro coscienza alla ricerca del bene comune di tutti, nessuno escluso’ come ci sta insegnando il Papa Francesco.
Agli Insegnanti, auguro di riuscire a dare ‘anima’ al loro servizio ai ragazzi e ai giovani, con la coscienza dei beni e dei valori che stanno trasmettendo; di riuscire a far crescere l’interdisciplinarietà, contro la frammentazione dei saperi; e a spingere i giovanissimi a entrare da protagonisti nella società senza fuggire davanti alle difficoltà e agli ostacoli: abbiamo bisogno delle loro forze e della loro novità, sia degli italiani che degli stranieri.
Vi auguro di riuscire a far discutere e dialogare, con rispetto, i ragazzi sui temi etici, scientifici, sociali, religiosi, civici. Sul valore della persona umana e sul senso della vita fisica e della vita interiore; sul valore dell’amore che si fa responsabilità per l’altro; sul rispetto di ogni cultura, etnia e fede; sulla legalità; sull’attenzione verso chi è più debole o indifeso.
Agli Studenti, auguro di vivere in pieno questo momento iniziale della vita, dando spazio alle speranze e ai desideri più belli e più alti, anche approfittando di ciò che la Scuola può trasmettere in conoscenze e in formazione intellettuale e pratica; in relazioni con persone adulte importanti ‘come gli Insegnanti’ e con coetanei che possono diventare amici e compagni. È qui che spesso si stabiliscono le amicizie che durano per tutta la vita. È qui nella scuola oggi (e per alcuni nell’università, domani) che si impara la regolarità della vita e dell’impegno, che si apprendono le nozioni sulle quali costruire il proprio lavoro, la professione, il contributo alla società. È qui che si arricchisce anche la naturale tendenza alla ricerca di Dio, che nelle ore di Religione può essere coltivata e nutrita conoscendo meglio la nostra tradizione cattolica italiana e le altre tradizioni religiose.
A voi genitori auguro di trovare il tempo per una generosa collaborazione anche con la scuola, come noi la chiediamo per gli ambienti religiosi, perché i vostri figli possano sentire la loro famiglia coinvolta e attenta alla loro crescita. Vi auguro anche di potervi preoccupare che accanto alla crescita della dimensione culturale, sociale, sportiva ci sia la dimensione etica e quella spirituale, non facoltative, ma sempre più necessarie visto la realtà in cui si muovono i nostri ragazzi.
Auguri ai Ragazzi, ai Dirigenti e agli Insegnanti, a tutto il Personale di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, della nostra Città e Provincia appartenenti alla Diocesi di Ravenna Cervia. Tutti vi affido alla protezione di Maria, ‘Sede della Sapienza’ perché anche questo nuovo anno scolastico sia per ciascuno di voi un tempo di crescita «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52).
Ravenna, 14 settembre 2013 Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo