Accolitato e Lettorato
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 15/2012
Non c’era occasione migliore per conferire i ministeri del Lettorato al seminarista Roberto Savorelli e dell’Accolitato al laico Sergio Maggioni (della Parrocchia di Consandolo), se non quella di inserirli domenica 15 aprile durante la Solenne Concelebrazione Eucaristica alle ore 18 presieduta dal nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi in Santa Maria in Porto al termine della Processione in onore della Madonna Greca.
Fra i diversi sacerdoti concelebranti c’erano il Rettore del Seminario Arcivescovile ‘SS. Angeli Custodi’di Ravenna, Mons. Giansandro Ravagna e Don Mirko Santandrea, Vice Rettore del Pontificio Seminario Regionale’Benedetto XV’ di Bologna, presenti assieme ai seminaristi locali e a alcuni compagni di Bologna; era presente anche Mons. Rosino Gabbiadini, Parroco di S. Vitale con i suoi fedeli, la parrocchia che Roberto Savorelli ha frequentato negli ultimi anni prima di entrare in Seminario. Dalla Parrocchia di Consandolo sono giunti invece il Parroco Don Dariusz Kesicki con molti parrocchiani.
All’inizio della Messa ben animata dalla corale giovanile diocesana, Mons. Verucchi ha invitato i fedeli a pregare per il difficile Ministero del Santo Padre Benedetto XVI che giovedì 19 aprile ha ricordato il VII Anniversario della Sua Elezione a Sommo Pontefice e il 16 ha festeggiato l’85° Compleanno. Nell’omelia l’Arcivescovo, prendendo spunto dal brano del Vangelo che ci presentava la figura di Tommaso e di una Comunità chiusa in preghiera, paurosa nell’uscire per dare testimonianza, ha sottolineato invece l’importanza e il compito urgente per i cristiani di andare là dove vivono, nei luoghi di lavoro o di divertimento per dare una coerente testimonianza di fede.
Noi, ha aggiunto, ci raduniamo volentieri ogni Domenica per partecipare alla S. Messa, con i nostri canti, la gioia di stare insieme, ma quando andiamo fuori dalle nostre chiese abbiamo paura, non c’è lo stesso entusiasmo di quando ci troviamo insieme. L’Arcivescovo si è poi chiesto: la nostra testimonianza di fede è così forte da far sì che ci vede e ci ascolta, creda in Gesù? Facendo poi riferimento alla Madonna, l’Arcivescovo ha augurato all’intera Comunità Diocesana di lasciarsi guidare da Maria all’ascolto della Parola, a una vita di comunione fraterna. Successivamente il Rettore del Seminario ha invitato i due candidati ai ministeri a presentarsi davanti all’Arcivescovo, il quale dopo una Preghiera ha consegnato a Roberto il Libro delle Sacre Scritture per essere annunziatore della Parola di Dio, mentre a Sergio ha consegnato la pisside con il pane per invitarlo a vivere con assiduità il vertice e fonte nell’Eucaristia. L’abbraccio di pace ha concluso il breve Rito del conferimento.
Ringraziamo il Signore, che anche attraverso questi suoi ministri ci offre la gioia di poter ascoltare la Sua Parola e di nutrirci dell’Eucaristia, pane di vita.
Julles Metalli