AC – Campo scuola e attività estive
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 27/2013
Se c’è una cosa certa è il fatto che chi ha partecipato ad un campo scuola non lo scorda più. C’è chi lo considera l’inizio della propria esperienza di fede, chi lo ricorda con nostalgia e gratitudine, chi non vede l’ora di potervi partecipare di nuovo, chi si rattrista all’idea di non poterli più fare. Il campo scuola è davvero, per tanti, un’esperienza di vita umana, cristiana, associativa, ricca di significato e d’importanza. Di tutte le modalità formative è sicuramente la più completa ed efficace. E’ al ‘campo’ che si opera una rottura con l’abitudinarietà, che si ‘sta fuori’, si ‘va lontano’, si scoprono le proprie possibilità di protagonismo, si fa tesoro delle diverse esperienze vissute.
Il campo con le sue lunghe e dense giornate offre l’opportunità di costruire incontri veri con gli altri, capaci di andare oltre la formalità e la fretta. La bellezza e l’importanza di una chiacchierata impegnata e sincera, un confronto serio e costruttivo su argomenti importanti della nostra vita di fede, momenti di pace vissuti nel silenzio e nella contemplazione della natura. Credo che ormai sia chiaro a tutti, dal giovane ragazzo al nonno della terza età, che il campo scuola non è un modo diverso di fare vacanza con gli amici.
Chi sceglie di parteciparvi è consapevole dell’impegno richiesto: essere disponibili a crescere come persone e come cristiani. Ecco allora il primo aspetto importante, anche dal punto di vista educativo: in un periodo dell’anno in cui si parla di ‘evasione’, di divertimento ad ogni costo, c’è chi è disposto a trovare il tempo per guardarsi dentro, per fare un po’ di verifica personale, per un momento di vita spirituale ricca.
Per noi dell’Ac, che anche quest’anno proponiamo campi per ogni fascia di età, c’è poi il rovescio della medaglia che penso sia importante sottolineare. Il campo scuola è esperienza che esige cura e preparazione. Va pensato e organizzato in tutti i suoi aspetti, dai più delicati e fondativi (la scelta degli obiettivi e della tematica, la cura dei momenti liturgici, il materiale di lavoro e studio, il coinvolgimento dei partecipanti) ai più tecnici.
L’individuazione degli obiettivi permette di trovare e realizzare quella sorta di ‘filo rosso’ che accompagna e colora le diverse giornate; la cura dei materiali per la preghiera e per la riflessione rende alta la qualità dei vari momenti vissuti insieme, l’organizzazione del tempo, scandita nei diversi istanti della giornata, consente di vivere un’esperienza piena ed armoniosa per ciascuno.
Quest’anno cominceremo il 20 luglio con il campo ACR. Faremo salire i ragazzi sulla macchina del tempo per vedere che cosa accade nel futuro di alcuni pianeti lontani. Sarà l’occasione per vedere quanto le scelte fatte nel presente siano importanti per il dopo. I problemi che affliggono i vari pianeti sono in realtà i temi cruciali della loro preadolescenza: l’apatia, la difficoltà di un vero ascolto, i pericoli che derivano dall’abitudinarietà, gli ostacoli a essere felici. Lungo la settimana del campo scuola i ragazzi avranno la possibilità di rivedere alcune conseguenze di atteggiamenti e dimensioni vicini alla loro esperienza quotidiana.
Dopo una settimana il posto in albergo sarà preso dai giovani che daranno il cambio ai più piccoli. Il tema scelto dai loro animatori sarà quello della Fede. Dopo tutto un percorso fatto durante l’anno il campo farà da coronamento alla loro riflessione. Ad aiutarli anche la figura di Sant’Agostino che farà da riferimento durante la settimana.
Nel periodo di Ferragosto alcuni universitari si recheranno ad Assisi, mentre il 18 agosto si concluderanno le attività estive con il campo per adulti e famiglie che quest’anno si svolgerà a Canazei. Anche gli adulti, nell’anno dedicato alla fede, rifletteranno su questo grande dono che viene offerto a ogni uomo. Ricca dunque l’offerta con tutte le carte in regola perché ci possano essere delle belle e importanti esperienze di crescita a misura di tutte le età e situazioni di vita.
Fabio Zannoni
(Le esperienze dell’AC sono aperte a tutti. Per iscriversi o per informazioni: info@acravennacervia.it)