Candidatura di Roberto Savorelli

Candidatura di Roberto Savorelli

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 22/2011
 
Si è svolto martedì 31 maggio in Cattedrale a Ravenna, il tradizionale appuntamento che vede la partecipazione ogni anno delle Parrocchie di Città per la solenne conclusione del Mese Mariano. Alle ore 20.45 con il nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi sono convenuti i fedeli, diversi Sacerdoti, Religiosi/e e i seminaristi, presenti perché un loro compagno faceva la Candidatura. Dopo la recita del Rosario, il Rettore del Seminario Arcivescovile Mons. Giansandro Ravagna ha presentato all’Arcivescovo il seminarista Roberto Savorelli che portandosi davanti, ha risposto ‘Eccomi‘. La stessa parola pronunciata da Maria, venerata in Duomo nell’Immagine della Madonna del Sudore che per l’occasione era posta a fianco all’altare.
Roberto è entrato in Seminario circa tre anni fa e dopo un anno di propedeutica è stato ammesso al Seminario Regionale e ora frequenta la II Teologia. L’intuizione della chiamata del Signore era avvenuta diversi anni prima, quando frequentava l’Università e aveva ben altri progetti per la sua vita. Ha prestato anche servizio presso la Parrocchia di Savio, presente con il Parroco don Franco Palomba e il coro che ha animato la funzione mariana.
È intervenuto poi l’Arcivescovo che ha ricordato come nei giorni scorsi il S. Padre assieme ai Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana nella Basilica di S. Maria Maggiore a Roma, abbia affidato alla Madonna l’intera Nazione. ‘Vi invito – ha ribadito Mons. Verucchi – ad affidarvi personalmente a Maria per essere più facilmente condotti a Gesù. Cosa vuol dire l’Atto di affidamento a Maria? Maria vive tutto quello che noi siamo chiamati a vivere. Maria vive un ascolto della Parola di Dio esemplare, anche noi siamo chiamati a metterci in ascolto della Parola. E noi dobbiamo fidarci di Lei; mi metto vicino a Te, chiedo a Te di guidarmi con la certezza che ci porti a Gesù più facilmente, più velocemente’.
Rivolgendosi poi al seminarista, l’Arcivescovo ha detto: ‘noi questa sera ti accogliamo nel numero di quelli che si sono messi in cammino verso il sacerdozio. Grazie per il dono che ci fai e auguri per il tuo cammino!’. L’Arcivescovo ha inoltre rivolto a Roberto alcune domande legate alla sua vocazione, alle quali egli ha risposto ‘Si, lo voglio’, poi dopo una Preghiera di benedizione, il seminarista ha indossato l’abito talare. E mentre veniva vestito dai suoi compagni, fra la commozione e lo stupore nell’assistere a questo gesto che è semplice, ma ci fa comprendere che ci sono ancora giovani che si lasciano sedurre dal Signore, tornano alla mente le parole scritte da Roberto nel giornale ‘Pro-Vocazione’ curato dal Gruppo di animazione vocazionale del Seminario Regionale di Bologna: ‘Ora finalmente sono in Seminario, dove è iniziato un nuovo cammino di verifica della mia intuizione vocazionale e di formazione alla figura evangelica di Gesù Buon Pastore. Alla Chiesa e, in modo particolare, alla Comunità educativa del Seminario, spetta infatti il riconoscimento della chiamata del Signore e la preparazione a ricevere l’Ordine Sacro. Ciò che ha dato impulso a questa mia vita muovendola fino a dove ora mi trovo, è stato uno sfumato, eppur sensibilmente chiaro, bagliore del Suo volto, intravisto in un tempo in cui Lui per me era solo una presenza marginale; ora, sedotto da quella luce, sospinto dal Suo Spirito a seguirLo, insieme ai miei compagni e ai nostri educatori, Lui è diventato il centro della mia esistenza e non riuscirei più a darGli solo una parte della mia vita, perché Lui mi ama e ha dato tutto se stesso per me’.
Durante il canto delle litanie, si è svolta la Processione con l’Immagine della Madonna portata in spalla, percorrendo tutti insieme il breve tragitto della Piazza Duomo. Giunti nella Basilica Metropolitana, l’Arcivescovo portandosi davanti all’effigie dela Madonna ha letto la Preghiera di Affidamento a Maria e ha poi concluso impartendo la benedizione con il Simulacro che è stato onorato dai fedeli con il bacio alla Sacra Immagine.
Julles Metalli