Dono della Cassa a Caritas e Mensa di Fraternità

Dono della Cassa a Caritas e Mensa di Fraternità

Dal “RisVeglio Duemila”  N. 27/2015

 

Nei giorni scorsi vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Romano Argnani, informa della decisione dell’ente di elargire un contributo di 50 mila euro alla Caritas diocesana di Ravenna Cervia e 50 mila euro alla Mensa di Fraternità per le esigenze dell’anno 2015, in totale sono 100 mila euro.

Mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, ha ringraziato sentitamente a nome di quanti beneficiano di questi due servizi di accoglienza, ringraziando per la costante sensibilità della Fondazione a mettere le proprie risorse a disposizione della città. Soddisfazione condivisa con quanti, con immensa generosità, hanno grande cuore e attraverso strumenti come la Caritas o la Mensa di Fraternità rispondono con il loro tempo e il loro lavoro volontario ai gridi di quanti soffrono anche nelle nostre realtà.

La Caritas di Ravenna-Cervia (piazza Duomo, 13, Ravenna, tel. 0544212602) è molto attiva sul fronte dell’accoglienza e del sostegno agli immigrati, anche grazie all’opera del Centro di Ascolto (piazza Duomo, 12, tel. 0544213677). Il suo impegno si estende anche ai cittadini residenti che vivono in condizioni di disagio e comprende iniziative di raccolta fondi e distribuzione cibo, viveri e altri beni di prima necessità. Non manca poi di intervenire, grazie ai suoi volontari e alla collaborazione con le istituzioni, nei casi di calamità naturali che avvengono anche fuori dal territorio di sua competenza. Un esempio, per tutti, la recente mobilitazione per i terremotati del Nepal. È presente sull’intero territorio diocesano anche grazie a diverse Caritas parrocchiali.

La Mensa di Fraternità (via Renato Serra, 33 Ravenna, tel. 054437102 – aperta tutti i giorni ore 11.30/12.30 e 17.30/18.30, chiusa nel mese di agosto), inserita nel territorio della parrocchia di San Rocco, di cui è una delle principali espressioni di solidarietà concreta e attenzione agli ultimi, distribuisce gratuitamente decine di pasti alle persone indigenti, ravennati o provenienti da altri territori. Ciò è possibile grazie al lavoro di numerosi volontari, che si alternano nel servizio, e ai contributi in generi alimentari che giungono, soprattutto, dai tanti esercenti di Ravenna e dintorni.