In ricordo di don Angelo Casadei

In ricordo di don Angelo Casadei  

Dal “RisVeglio Duemila”  N. 27/2015

 

Mercoledì 1 luglio Don Angelo Casadei è tornato alla casa del Padre.

Il lungo periodo che ha trascorso come parroco della comunità di San Romualdo è stato un dono, un grande dono che Dio ci ha fatto.

E’ difficile sintetizzare in poche righe le grandi doti di questo sacerdote dall’animo umile e generoso: la sua accoglienza, il suo sorriso per tutti, l’interesse sincero per ogni singola persona, la sua disponibilità verso i bisogni di ognuno.

Don Angelo ci ha insegnato che tutti siamo uguali davanti al Signore e per questo, senza fare alcuna distinzione, è sempre stato pronto e disponibile ad ascoltare, a consigliare con poche e semplici parole piene di amore, ognuno di noi: i malati che con tanta premura andava a trovare, gli anziani ai quali una parola di conforto era sempre pronto a donare e le famiglie che ha sempre cercato di guidare nella strada del Signore.

Aveva grande attenzione ai ragazzi che, secondo lui, dovevano percepire di essere accolti e amati, perché l’amore è sempre un punto di partenza positivo da cui può iniziare un dialogo fecondo anche con i giovani più difficili. I ragazzi, era solito dire, devono per prima cosa sentirsi a proprio agio in parrocchia, e forse proprio per questo motivo la parrocchia stessa era divenuta davvero la nostra casa.

E’ stato una persona speciale che ci ha insegnato ad andare sempre alla ricerca di ciò che è bello e buono negli altri, in lui abbiamo sempre visto la semplicità, la naturalezza e l’umiltà.

Ci ha insegnato a pregare e a capire quanto è potente la preghiera.

Nelle sue parole e nel suo rapporto con ognuno di noi risplendeva la luce della gioia, dell’amore e della riconciliazione.

Anche nel periodo difficile della malattia, che ha affrontato con il coraggio di non nascondere le sue paure e le sue debolezze, non ha mai perso la fede e la capacità di affidarsi alla volontà del Padre 

Dopo aver lasciato la nostra parrocchia, ha abbracciato la grande famiglia dell’Opera di Santa Teresa, che l’ha accolto e seguito fino all’ultimo, lasciando in noi il suo indelebile ricordo.

La sua presenza è stata per noi un esempio da seguire e una grande testimonianza di fede; grazie Don Angelo per averci insegnato a credere, fortemente credere, nonostante tutto.

Ora che abbiamo un altro grande Angelo in cielo, da lassù proteggici e guidaci.

Marco Bandini

Parrocchia San Romualdo