Incontri sull’Ecumenismo: diversità da riconciliare

Incontri sull’Ecumenismo: diversità da riconciliare
 
Dal “RisVeglio Duemila”  N. 38/2014
 
 
Nel suo significato profondo l’ecumenismo comporta due ordini di necessità: il dialogo e il pluralismo.
 
Dialogare significa mettere in atto un processo mirato a una conoscenza di quelle qualità e ricchezze culturali, spirituali e umane che le diverse fedi, tradizioni religiose e culture hanno fatto maturare; non in un’ottica di proselitismo ma di condivisione e offerta. Perché queste ricchezze di umanità possano essere offerte, da un lato, e comprese, dall’altro, è importante la qualità della testimonianza, e cioè, il grado di qualità e spessore umano degli attori del dialogo.
 
Il pluralismo è l’altra faccia del dialogo, che è confronto fra diversità. Da qui deriva che a ciascuno è richiesto un impegno ancora maggiore di approfondimento del cammino nel solco della propria specifica tradizione per poter mettere sul tavolo della condivisione frutti più consapevoli e doni più ricchi di umanità.
 
In questa prospettiva, e per cercare di porre al dialogo le necessarie premesse di consapevolezza, un elemento da cui sembra utile partire è la conoscenza dell’evoluzione del pensiero religioso e delle principali vicende storiche degli ultimi due millenni; nella consapevolezza che la non-conoscenza, nei confronti delle altre culture ma anche all’interno alla propria tradizione, mina alla base qualsiasi tentativo ragionevole di incontro.
 
Per questo alcuni gruppi attivi nel territorio ravennate (Ordine Francescano Secolare (OFS), Cenacolo dei cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo Biblico di Ravenna-Faenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna) hanno organizzato un ciclo di incontri che saranno condotti dal padre cappuccino prof. Alberto Casalboni e che illustreranno alcuni dei passaggi chiave della storia delle religioni a noi più vicine: dallo sviluppo del cristianesimo a partire dalla precedente tradizione ebraica, alla nascita dell’Islam, dalle successive divisioni all’interno del cristianesimo, all’impatto con la modernità, fino agli sviluppi del Concilio Vaticano II.
 
A ogni incontro si affiancherà un secondo relatore, che sarà o un esperto del tema specifico o un esponente della religione di cui si tratta.
 
Gli incontri si svolgeranno a Ravenna in prevalenza presso la sala don Minzoni del Seminario, oppure presso la sala O.F.S. di via Felicia Rasponi 1, alle ore 17.15.
 
Il primo incontro si terrà mercoledì 22 ottobre, avrà per tema 70 d.C. – La distruzione del Secondo Tempio e la divisione fra Ebrei e Cristiani, e avrà come relatori padre Alberto Casalboni e il rabbino Luciano Caro della comunità ebraica di Ferrara.
 
Daremo preventiva comunicazione, su RisVeglio Duemila, delle date e dei temi dei prossimi incontri.
 
 
Francesco Nicastro
Cenacolo dei cercanti