L’Arcivescovo ad Andalo
Dal “RisVeglio Duemila” N. 33/2014
Venerdì 5 settembre, si è ripetuto, nella località trentina di Andalo, l’incontro dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, con i partecipanti alla vacanza organizzata dall’Associazione “Amare Ravenna” che si svolge ogni anno nella prima quindicina di settembre.
Sono quasi settecento le persone (la gran parte anziani) che partecipano a questa ormai ultra ventennale vacanza o meglio al “campo scuola” come la definisce Daniele Perini, presidente dell’Associazione.
Insieme con loro una trentina di persone diversamente abili accudite da altrettanti volontari che, insieme con quelli della Protezione Civile, assicurano le cure necessarie perché tutto si svolga nel migliore dei modi.
L’intento del “campo scuola” è quello di promuovere la socialità e il reciproco sostegno vivendo così in pace con se stessi, con gli altri e con la natura.
Per raggiungere tale scopo, mons. Ghizzoni, durante la Celebrazione Eucaristica, ha affermato che è necessario essere “disponibili al cambiamento”, o meglio avere il coraggio di abbandonare il “vino vecchio” anche se “è gradevole” come affermato nel Vangelo del giorno.
Sempre sul tema del cambiamento, mons. Ghizzoni ha riconosciuto che questo a volte “è difficile, ma il Vangelo cambia l’uomo che è disponibile a lasciarsi cambiare. È il cuore dell’uomo che interessa a Gesù” e quando questo Lo avrà accolto, allora “si apriranno nuovi e grandi orizzonti” e sicuramente – ha concluso il prelato – “nel mondo ci saranno meno conflitti, meno guerre e meno odio”.
Alla Santa Messa erano presenti anche i sindaci Fabrizio Matteucci e Paolo Catanzaro, rispettivamente di Ravenna e di Andalo, Gianni Bessi, vicepresidente della Provincia di Ravenna e Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Al termine della cerimonia, Daniele Perini ha donato all’Arcivescovo un’immagine in argento raffigurante la Madonna ringraziandolo per averci testimoniato con la sua presenza l’importanza di avere la disponibilità a guardare al “nuovo” con fiducia per creare una società dove prevalgono i valori della solidarietà e della pace.
L. Z.
foto di Diego FINOTTO
Associazione Amare Ravenna
L’idea di fondare un’associazione per gli anziani nacque in Daniele Perini nel 1975 quando si recava ogni giorno nella casa di riposo per anziani “Garibaldi” di Ravenna a trovare i “nonni”.
La nascita ufficiale dell’Associazione risale al 1° marzo 1984: quel giorno, infatti, Daniele Perini, accompagnato da otto nonni (il numero necessario perché la loro azione fosse legale), andò dal notaio per sancire la nascita di “Amare Ravenna”.
In questi trent’anni alcune migliaia persone hanno fatto parte di questo sodalizio; come recita il suo Statuto: “fra gli scopi più importanti c’è quello di combattere la solitudine, di dare nuovi obiettivi di vita alle persone anziane, di lasciare un segno per cambiare il concetto di vecchio”.