
Rosso San Valentino
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 5/2014
Voglio amarti per sempre!
Si sta avvicinando la festa di San Valentino, un evento che la Diocesi di Ravenna-Cervia promuove, con il cuore pieno di gioia, venerdì 14 febbraio 2014, alle ore 20.45 presso la Parrocchia del Santissimo Redentore in via Enrico Fermi, 10 Ravenna.
L’incontro, è stato preparato in un lavoro comune tra: Ufficio Pastorale per la Famiglia, Pastorale Giovanile e Azione Cattolica.
Tempi duri per i giovani! I ragazzi del terzo millennio vivono in un’epoca in cui la famiglia sta subendo un attacco senza precedenti.
Si sente parlare sempre di più divorzi-lampo, di unioni civili, di convivenze, di matrimoni a tempo determinato’
Fortunatamente non c’è soltanto questo.
‘Fidanzato’ e ‘fidanzata’, purtroppo, sono parole in via d’estinzione. Ormai non si dice quasi più che due persone sono ‘fidanzate’. Si dice, banalmente, che ‘stanno insieme’. E quindi, ci si limita a prendere atto di una situazione ovvia.
E’ vero che due persone che si amano ‘stanno insieme’. Ma questa espressione nasconde un inganno. Al contrario del ‘fidanzamento’, comunica un senso di immobilità, di stasi. Esclude totalmente la prospettiva di uno sguardo verso il futuro.
E’ un modo di dire freddo, anonimo, che nasconde una mancanza di progettualità di certi rapporti di oggi.
Capita, a volte, di incontrare persone che dicono: ‘Noi stiamo bene così. Non abbiamo bisogno del matrimonio. L’importante è che ci sia l’amore’.
L’amore vero è un’altra cosa. Amare significa, sicuramente, impegnarsi. Significa anche, e soprattutto, saper vedere l’altro come un essere umano. Non come un oggetto da usare, gettandolo via quando non serve più.
Incontrando i giovani dell’Umbria, il 4 ottobre 2013, Papa Francesco ha detto: ‘Che cos’è il matrimonio? È una vera e propria vocazione, come lo sono il sacerdozio e la vita religiosa. Due cristiani che si sposano hanno riconosciuto nella loro storia di amore la chiamata del Signore, la vocazione a formare di due, maschio e femmina, una sola carne, una sola vita. E il Sacramento del matrimonio avvolge questo amore con la grazia di Dio, lo radica in Dio stesso. Con questo dono, con la certezza di questa chiamata, si può partire sicuri, non si ha paura di nulla, si può affrontare tutto, insieme!’.
Ufficio Pastorale Diocesano per la Famiglia