La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
 
Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 3/2014
 
 
Si è celebrata domenica 19 gennaio la Giornata Mondiale del Migrante che aveva per tema: ‘Migranti e Rifugiati: verso un mondo migliore’. A Ravenna, presso la Basilica di S. Maria in Porto, alle ore 15 si è tenuta la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni insieme a P. Pietro Gandolfi, Responsabile della Pastorale dei Migranti e Direttore della ‘Stella Maris’. Di anno in anno la partecipazione va crescendo, soprattutto quelle dei polacchi, ucraini e nigeriani, ai quali è affidato il compito di animare la Santa Messa con i canti, le Preghiere dei Fedeli, la processione offertoriale e le Letture nelle diverse loro lingue.
 
Questa Giornata ‘ giunta al secolo di vita ‘ ci richiama a pregare e a fare gesti di solidarietà. Papa Francesco ci invita a costruire una cultura dell’incontro ‘per’,’dentro’, ‘insieme’ ai migranti, per dare vita a un mondo migliore. Padre Pietro ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento e ha rivolto parole di ringraziamento a ‘tutti voi che siete un tesoro prezioso per la nostra città’.
L’Arcivescovo nell’omelia si è mostrato molto attento e sensibile nei riguardi degli immigrati, con un atteggiamento paterno e di accoglienza, evidenziando come questo momento di preghiera sia proprio per coloro che sono emigrati, magari fuggiti dal loro paese, o quelle persone che vengono per poter avere un domani migliore. ‘Voi siete ‘ ha detto ‘ un aiuto prezioso per le nostre famiglie, un gruppo di persone quasi indispensabili. Come cattolici occorre da parte nostra vigilare perché tutto sia fatto bene, spesso gli immigrati sono trattati come persone ‘inferiori’, spesso sono esclusi dal lavoro. Questi atteggiamenti dobbiamo superarli, trasformarli, siamo chiamati a salvare le culture, le lingue, a rispettare le differenze, tenere occhi aperti sulle famiglie povere, su chi ha bambini piccoli. In varie parti del mondo ci sono ingiustizie, sopraffazioni, le emigrazioni ci sono sempre state. La Giornata del Migrante è stata istituita da Benedetto XV, che scrisse a tutti i Vescovi italiani, nel 1914, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando migliaia di persone furono espulse dai loro Paesi.
 
Come cristiani facciamo questa Giornata per rinnovare l’attenzione su alcuni valori. Prima di concludere l’Arcivescovo ha citato sette parole tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione della sua Visita a Lampedusa per commemorare i 400 morti in mare, sette valori che dovremo cogliere e vivere nella nostra vita: incontro, accoglienza, ospitalità, tutela, condivisione, dialogo e rispetto delle differenze. Il Signore ci aiuti a costruire con la forza e le energie di tutti un mondo migliore. Al termine, Mons. Ghizzoni ha lasciato ai presenti un’immagine raffigurante la Sacra Famiglia a ricordo dell’evento a cui, come ha detto P. Pietro, l’Arcivescovo ha tenuto molto a partecipare e, nell’occasione, e  si è anche idealmente voluto ricordare il suo primo Anniversario di Ingresso come Pastore della Chiesa ravennate.
 
 
Julles Metalli