Tutti insieme alla GMG

Tutti insieme alla GMG
 
Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 31/2013
 
Giovedì 18 luglio come gruppo di giovani della Diocesi di Ravenna-Cervia abbiamo iniziato il nostro viaggio verso il Brasile per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Il nostro programma consisteva di non arrivare direttamente a Rio de Janeiro, ma di vivere la settimana missionaria nella periferia di Volta Redonda, una città dove è situata la più grande fabbrica di acciaieria del sud del Brasile. Dopo tredici ore di viaggio siamo arrivati all’aereoporto di Rio de Janeiro dove ci attendevano Padre Nanni, il parroco italiano che ci avrebbe ospitato nella diocesi di Barra do Piraí, e il diacono Raphael.
 
Giunti nel quartiere siamo stati accolti da un gruppo di gente in festa per il nostro arrivo con coriandoli e abbracci da tutti e sentivo che anche se non sapevo niente di loro gli volevo già bene. È strano come siano riusciti a farci sentire a casa anche dall’altra parte del mondo. Alla fine del primo dei tre giorni passati li ci chiedevamo come potessero questi brasiliani essere sempre pieni di felicità, di amore, di volontà anche se non avevano tutte le comodità che abbiamo noi in Italia.
 
Il giorno dopo, durante una Messa nel momento dell’Eucaristia ho visto che molta gente si commuoveva e da lì ho capito come fanno, dove prendono tutto l’amore e tutta la gioia. Ho capito che loro hanno Dio nel cuore e che se ce l’hai non puoi che essere felice e trasmettere il suo Amore agli altri. Così i giorni rimanenti abbiamo legato molto con i giovani del posto pregando e ballando tutti assieme.
 
Dopo i tre giorni a Volta Redonda abbiamo lasciato con le lacrime agli occhi il quartiere per arrivare a Rio de Janeiro e vivere così una settimana di preparazione spirituale alla veglia con il Papa. Abbiamo partecipato alla Messa sulla spiaggia di Copacabana, all’arrivo del Papa, alla Via Crucis e alla Veglia. La cosa più emozionante, oltre a riuscire a vedere il nostro Papa Francesco da vicino e poter ascoltare le sue parole, è stato vedere 3 milioni di persone che assieme camminano verso Copacabana per poter partecipare alla veglia e poter ascoltare la Parola di Dio, e questo mi ha incoraggiato ancora di più ad andare avanti con la mia fede.
 
Di questa bellissima esperienza mi sono portata a casa le parole del Papa ovvero ‘andate, senza paura per servire’, perché mi hanno fatto capire che ci sono tanti giovani che devono ancora scoprire cosa vuol dire essere amati da Dio e soprattutto mi porto nel cuore tanta gioia dello stare assieme e tanti bei momenti di fratellanza.
 
Benedetta Bolognesi