Il mio amico Dante

Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 20/2013
 
L’evento in programma per martedì 28 maggio – ore 20.30 – in Piazza San Francesco, con un titolo simpaticamente familiare, ‘Il mio amico Dante’, ha come protagonisti circa trecento alunni delle scuole elementari e medie di Ravenna e dintorni. L’ Ingresso libero, il coordinamento didattico è della prof.ssa Manuela Mambelli, il progetto grafico è del prof. Ruggero Cornacchia
E’ uno spettacolo che rappresenta una sicura novità non solo per aver coinvolto studenti così giovani, ma anche per il metodo che ha permesso di realizzarlo. Promosso dal Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali con la collaborazione di ‘Dante in rete’ si propone di testimoniare come l’incontro con Dante, autore universale e ‘contemporaneo’, non sia precluso a nessuna fascia d’età o di cultura, purché lo si valorizzi con un appropriato metodo didattico.
A questo proposito il Card. Gianfranco Ravasi, nel concedere il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, esprime ‘un plauso particolare agli insegnanti che si sono impegnati affinché il patrimonio della nostra storia letteraria coinvolga le giovani generazioni’. In effetti lo spettacolo nasce come il frutto di un lavoro in rete fra le scuole e quindi da una collaborazione creativa, libera dei docenti di varie discipline, delle tante classi coinvolte, con la regia e il coordinamento di ‘Dante in rete’. La formula scelta per impostare lo spettacolo ricorda il metodo di lavoro utilizzato già da un decennio dai docenti di ‘Dante in rete’ nelle scuole superiori. Hanno aderito al Progetto le seguenti scuole: Scuola Media ‘Don Minzoni’;  Ist. Comp. Lugo 2-‘Gherardi’ (Lugo); Scuola Elementare ‘F. Mordani’; Scuola Elementare ‘R. Ricci’; Scuola Media ‘S. Vincenzo De’ Paoli’; Scuola Media Istituto Tavelli.
‘Il mio amico Dante’ è la prima di una serie di iniziative che si svolgerà in questo triennio per ricordare i cinquant’anni della fondazione del Centro Dantesco (1965-2015), originato dalla felice intuizione del Fondatore, Padre Severino Ragazzini, desideroso di ‘dar voce ad un sepolcro’ e di rendere familiare anche alle nuove generazioni la luminosa eredità letteraria di Dante e della sua Commedia.
‘Dante in rete’ prosegue la sua collaborazione con il Centro Dantesco anche attraverso l’attività del Museo didattico dedicato al Sommo Poeta. Aperto nei locali sovrastanti i Chiostri Francescani, il museo è caratterizzato da uno stretto rapporto fra la tradizione e l’innovazione ed è costituito da un settore didattico rivelatosi di significativo interesse. Gli spazi sono stati infatti allestiti in modo da offrire, con un forte impatto visivo e un’efficace colonna sonora, una presentazione suggestiva delle tre cantiche cui si accompagna una ricca raccolta di materiali (mostre, cortometraggi, presentazioni in power point, ecc.) frutto di un decennio di progetti realizzati da migliaia di studenti delle scuole superiori ravennati e di ogni parte d’Italia.
Hanno concesso il patrocinio all’evento: Pontificio Consiglio della Cultura, Archidiocesi di Ravenna-Cervia, Provincia e Comune di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Società Dante Alighieri-Comitato di Ravenna, Centro Relazioni Culturali-Ravenna, Opera di Dante, Ravenna Diesse, Didattica e Innovazione Scolastica.
 
Centro Dantesco