Attraverso Maria il dono di Cristo

Attraverso Maria il dono di Cristo
 
Dal ‘RisVeglio Duemila’  N. 16/2013
 
Nella Basilica di Santa Maria in Porto a Ravenna, la solenne celebrazione eucaristica di giovedì 11 aprile, nel giorno dedicato alla Patrona di Ravenna, è stata presieduta da Mons. Paolo Pezzi, Arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca, hanno concelebrato l’Arcivescovo di Ravenna-Cervia Mons. Lorenzo Ghizzoni, i padri Paolini e numerosi sacerdoti.
Durante l’omelia, richiamandosi alla ‘immagine scolpita nella pietra della Madonna orante’, Mons. Pezzi ha ricordato che ‘a lei mi legano gli anni più belli della mia vita, gli anni legati alla scoperta della fede come un fatto vivo, come qualcosa di pertinente alla vita, come qualcosa di rispondente alla vita. Oggi tornando qui dopo molti anni mi sono tornati in mente quei momenti quando terminato il lavoro avevo la possibilità di sostare un momento in compagnia della Madonna Greca. Attraverso Maria ‘ci è stato fatto il dono più grande che possa essere fatto a un singolo uomo, a tutta l’umanità: la presenza di Dio tra gli uomini’. E’ pertanto con ‘gratitudine ‘ ha proseguito il presule ‘ che attraverso di lei, a me, a ognuno di noi, è giunta la presenza di Dio, per cui è sempre possibile ricominciare’. Di conseguenza, grazie alla Vergine Greca, ci chiede di aprire ‘il desiderio di conversione, perché ci riconosciamo bisognosi della salvezza’. ‘E’ lei che ci indica continuamente la via, che ci rialza, riconciliandoci continuamente a Cristo, suo figlio’. Infine, invocando ‘che non ci faccia mai mancare la sua protezione’, Mons. Pezzi ha invitato i fedeli a seguirne l’esempio, perché ‘in lei la vita ha un senso’ e, appunto seguendola, si renda sempre più evidente ‘il compito in questa vita che ci è stata donata’. Mons. Pezzi ha poi partecipato al pellegrinaggio serale dalla Chiesa di Porto Fuori a Ravenna. Prima di guidare il cammino verso Ravenna Mons. Lorenzo Ghizzoni, ha rivolto un breve saluto ai fedeli mettendo in evidenza che quello che stiamo per compiere è ‘un percorso di conversione che conduce al Mistero della misericordia di Dio’ durante il quale possiamo ‘verificare se il nostro stile cristiano sia una esperienza e una anticipazione della visione definitiva di Dio’. All’arrivo in Basilica, Mons. Pezzi  ha aiutato ognuno a comprendere che ‘Il nostro cammino è stato segnato non tanto dalle nostre preoccupazioni o domande, ma dalle nostre preoccupazioni e domande trafitte, trasfigurate dal canto e dalla preghiera del Rosario così che noi non eravamo più soli con le nostre domande e le nostre preoccupazioni, ma eravamo dentro un popolo, in cui ognuno di noi poteva fare l’esperienza del rapporto con il Mistero, del rapporto con Cristo’. Atto finale da parte dei fedeli, la preghiera di affidamento a Maria.
Giorgio Re