Ingresso di don Gianfranco a Filo
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 36/2011
Don Giancarlo Galeati è tornato nella sua Filo, dove è nato 44 anni fa e dove ha vissuto la sua gioventù. C’è tornato da Parroco della chiesa dedicata a Sant’Agata, domenica 18 settembre. Il suo ingresso, che in sostituzione di Don Maurizio Venturini, trasferito su richiesta all’ombra dei campanili di Godo e Cortina di Russi, è stato gradito dall’intera comunità. che lo ha accolto con calore, stima e uno scrosciare di applausi. La cerimonia di insediamento è stata presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi e dai preti del Vicariato, davanti ad una vasta ‘platea’ di fedeli e cittadini.
C’erano anche i sindaci di Argenta ed Alfonsine (due comuni questi che si dividono l’egida territoriale del paese), nonché i vertici delle rispettive consulte di frazione, tra cui Francesco Pertegato che ha anche firmato, come testimone, il decreto di nomina e il documento di presa possesso della Parrocchia. L’insediamento si è svolto durante la S. Messa cantata delle ore 20.30. A far da cornice esponenti della protezione civile, bersaglieri ed alpini in congedo, e dell’ordine dei templari che hanno il compito di prendersi cura di luoghi sacri incustoditi.
Don Giancarlo abbandona, ma lascia comunque a Don Alessandro Saporetti la reggenza dell’altare di Bando. Mentre resta titolare di San Biagio, del tempio della Celletta e della chiesetta di Sant’Anna a Chiavica di Legno. Nel contempo, in tutta questa operazione di avvicendamenti, Anita passa sotto la competenza pastorale di Don Sante Bertarelli di Longastrino.
La cerimonia si è svolta seguendo i canoni tradizionali e coi gesti dell’aspersione, dell’incensamento, del rinnovo della promesse di sacerdozio, della benedizione. E con la consegna dei simboli: il libro sacro di Dio; il pane e il vino per la comunione; le chiavi della chiesa e del tabernacolo; la stola violacea per la confessione; gli oli per gli infermi e i catechisti. Molto emozionato, Don Giancarlo ha salutato e abbracciato tutti: tutta gente che conosce sin da piccolo. Mentre l’Arcivescovo, affrontando il tema della ‘rievangelizzazione’, ha auspicato ‘collaborazione’ affinché ‘si cresca e ci si edifichi sempre più nella carità cristiana’.
Nando Magnani
