Grest a San Simone e Giuda

Grest a Ss. Simone e Giuda

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 27/2011
 
Con la festa nella serata di venerdì 8 luglio si è concluso anche il secondo turno del Grest della Parrocchia Ss. Simone e Giuda di Ravenna, per gli amici SanSi.
I centoventi ragazzi che hanno affollato i cortili e gli ambienti dell’oratorio per le due settimane di questo secondo turno, assistiti da una ventina di giovani animatori, si sono esibiti sul palco in una carrellata di diverse specialità nelle quali hanno mostrato ai loro genitori le loro qualità e quello che hanno imparato tra giochi, tornei e laboratori artistici. I genitori entusiasti hanno assistito i loro figli esibirsi come ballerini, attori, pattinatori, saltimbanchi, giocolieri,… Piccoli principianti contenti di coronare l’impegno di due settimane di lavoro con gli applausi dei loro amici, dei loro papà e delle loro mamme.
La giornata tipo al SanSi inizia presto con l’accoglienza dei ragazzi e la Santa Messa per chi desidera. Il momento iniziale per tutti è ‘cerchio’ dei canti, dei balli, della storia del giovane Giovanni Bosco raccontata dagli stessi salesiani, animatori e volontari del SanSi (e disponibile anche su Youtube). La preghiera dà la chiave di lettura della giornata e subito iniziano i tornei sportivi per squadre ed età. Durante questo secondo turno i ragazzi erano divisi oltre che in quattro squadre anche in varie fasce d’età: Mini (I e II elementare), Medi (III e IV elementare) e Maxi (V elementare e medie). La seconda parte della mattina è occupata dai laboratori che, oltre alle specialità per lo spettacolo finale, comprendono anche attività manuali quali mosaico, pirografia, traforo, cornici, puzzle, decoupage, sartoria, che offrono la possibilità ai ragazzi di produrre piccoli lavoretti da regalare ai propri cari a fine turno. Dopo il pranzo e il tempo libero le attività ricominciano alle 14.30 con il ‘cerchio’ e animazione all’interno, anche per proteggersi dal sole di luglio. Ma il momento più desiderato dai ragazzi è senza dubbio il grande gioco finale che permette alle squadre di raccogliere molti punti utili per la classifica generale del Grest. Le giornate di mercoledì fanno eccezione perché vengono trascorse al mare o a Mirabilandia.
Il Grest non è solo intrattenimento ma è educare e, per noi, educare è cosa di cuore. Il vedere a fine turno la felicità di genitori e figli, il vedere un bambino mostrare al proprio papà, con orgoglio, un pezzo di mosaico o un aeroplanino di compensato prodotto da lui al traforo, il vedere i ragazzi ringraziare di cuore i loro animatori per il tempo e l’attenzione che hanno donato loro, è qualcosa di unico e bello, che muove il cuore. Possiamo proprio dire come San Giovanni Bosco che l’oratorio è casa che accoglie, cortile per incontrarsi tra amici, parrocchia che evangelizza e scuola che avvia alla vita.
Edoardo Gnocchini, SdB
 

ARTICOLI CORRELATI:
Grest e Campi Scuola 2011