8 dicembre: Festa dell’Immacolata Concezione. Fiorita e mandato missionario ai bambini

8 dicembre: Festa dell’Immacolata Concezione.
 
Fiorita e mandato missionario ai bambini
 
Dal “RisVeglio Duemila”  N. 45/2014
 
 
Lunedì 8 dicembre alle ore 15.30 nel Duomo di Ravenna, durante la tradizionale Festa dell’Immacolata Concezione che si concluderà con l’omaggio floreale alla statua della Madonna collocata in piazza, il nostro arcivescovo mons. Lorenzo Ghizzoni conferirà il mandato missionario ai bambini provenienti dalle parrocchie della Diocesi.
Sono due, per quest’Anno Pastorale 2014-2015, i progetti missionari ai quali i bambini – ma anche le loro famiglie e tutte le persone che intendano contribuire – aderiscono e che presentiamo di seguito.
 
 
Progetto Carabayllo (Perù)
 
Religione: cristiana cattolica
Lingua: spagnolo, quechua
Governo: repubblica presidenziale
Capitale: Lima
Caratteristiche geografiche – Il Perù è una nazione dell’America meridionale. Confina a nord con l’Ecuador e la Colombia, a est con Brasile e Bolivia, a sud con il Cile, a ovest con l’Oceano Pacifico.
 
Un paese con 27 etnie diverse – Il Perù è un paese multietnico, formato dalla combinazione di diverse etnie. Le popolazioni indigene vissero nell’attuale territorio peruviano per vari millenni prima della conquista spagnola del XVI secolo. Successivamente, a causa delle epidemie portate dagli europei, la popolazione diminuì da 9 milioni di abitanti (1520), a circa 600.000 (1620). Durante il viceregno, numerosi spagnoli e africani giunsero in Perù, mescolandosi tra di loro e con la popolazione nativa. In Perù convivono 27 etnie, ciascuna con i propri riti e le proprie credenze.
 
Centro di sostegno per i bambini “San Guido Maria Conforti”
I bambini sono le persone che più soffrono nelle periferie di Lima, infatti sono spesso abbandonati, denutriti, costretti a lavorare o ad occuparsi dei loro fratellini o sorelline più piccoli mentre sono ancora in età scolare. Il centro di sostegno per i bambini “San Guido Maria Conforti” vuole accompagnare questa grande povertà offrendo: sostegno alimentare, medicinali di prima necessità, abbigliamento, spese di scolarizzazione, acquisto di materiale scolastico e didattico, formazione umana e cristiana.
 
Per il sostegno a 130 fanciulli la somma richiesta è di € 3.000.
 
 
Progetto Ucraina
 
Capitale: Kiev
Popolazione: 45 milioni di abitanti
Lingue: Russo, tataro di Crimea, ungherese, romeno
Religioni: 5.3% greco-cattolici, 25.8% ortodossi, 0.4% cattolici chiesa romana, 6.0% altre religioni, 62.5% non credenti
Moneta: Grivnia ucraina
Indipendenza: 25 dicembre 1991 
 
Papa Francesco alle scuole riunite in Piazza San Pietro il 10 maggio 2014
“Perché amo la scuola? Amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà. Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E questo è bellissimo! Un altro motivo è che la scuola è un luogo di incontro. Perché tutti noi siamo in cammino, avviando un processo, avviando una strada. E ho sentito che la scuola non è un parcheggio. È un luogo di incontro nel cammino. Si incontrano i compagni; si incontrano gli insegnanti; si incontra il personale assistente. E noi oggi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età della crescita, come un complemento alla famiglia”.
 
E noi?
• Amiamo la scuola come la ama papa Francesco?
• Siamo coscienti che la preparazione scolastica sia elemento di base per il futuro?
• Cosa voglio fare da grande?
 
Il Progetto
Diocesi di Ivano-Frankivsk, Stanislaviv degli Ucraini
Mantenimento programmi di formazione cristiana: libri, materiale didattico, rette. Il Centro organizza corsi di formazione professionale ed educazione cristiana. Burshtyn è una zona molto povera. Non c’è lavoro e molti abusano di alcool. Il centro si propone di togliere i bambini dalla strada e dare loro un futuro.
 
Per il sostegno formativo a 150 bambini la richiesta è di € 3.000.