Sant’Elisabetta d’Ungheria
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 41/2013
La Patrona dell’Ofs sarà festeggiata a Ravenna domenica 17 novembre
L’Ordine francescano secolare e Sant’Elisabetta
I francescani secolari (i terziari francescani) presenti in città con tre Fraternità, S. Francesco, S. Pier Damiano e S. Maria degli Angeli (Cappuccini) anche quest’anno si ritrovano tutti insieme per festeggiare fraternamente la Patrona dell’Ordine: S. Elisabetta d’Ungheria.
Sarà un importante momento di comunione e di meditazione con le riflessioni dell’arcivescovo emerito, mons. Giuseppe Verucchi, sulla vita e le opere di questa grande santa.
La storia del laicato francescano nasce dalla necessità di permettere a tutti, compresi coloro che avevano già una famiglia, di poter seguire le orme di S. Francesco come modello di vita evangelica, pur rimanendo nel mondo (secolari):’ Non abbiate fretta e non partite, e io vi ordinerò quello che voi dobbiate fare per la salvezza delle anime vostre. E allora pensò di fare il Terz’Ordine per universale salvezza di tutti’ (FF 1846).
Alla grande schiera di coloro che, nel corso dei secoli, hanno seguito S. Francesco nello stato laicale, appartiene S. Elisabetta d’Ungheria, fulgido esempio di totale abbandono alla volontà di Dio e alla sua parola senza mai dimenticare i propri doveri di sposa e di madre. Seppe rimanere salda nella fede e nel cammino che aveva intrapreso sia nei momenti ‘felici’ della propria vita che in quelli ‘tristi’ quando, ormai vedova, venne esiliata ed emarginata dai parenti per il timore che, a causa del suo stile di vita, potesse usare tutto il capitale di famiglia per rendere meno duro il cammino su questa terra ai poveri ed agli ammalati, come già aveva fatto per tanti anni grazie al sostegno incondizionato del marito Ludovico.
Questa rievocazione ha, per noi francescani secolari, lo scopo di ripensare ed approfondire le motivazioni della nostra chiamata ed i fondamenti della nostra vocazione, attraverso una riscoperta del carisma della ‘famiglia religiosa’ a cui apparteniamo e come quotidiana ispirazione a cui fare riferimento nei nostri rapporti personali, comunitari e sociali, affinché queste nostre buone radici possano continuare a produrre frutti di santità e di buone opere anche nella realtà del nostro tempo.
La ricorrenza verrà celebrata presso la chiesa dei Frati Cappuccini, in via Oberdan 6, domenica 17 novembre:
ore 16.00: incontro con l’Arcivescovo
ore 17.00: celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo emerito, unitamente ai nostri Padri assistenti e rinnovo della ‘promessa di vita evangelica’.
Ci prepareremo alla festa con un triduo; nei giorni 14, 15, 16, nelle rispettive Fraternità.
Nell’attesa di incontrarci in tanti, francescani e simpatizzanti, nonché appartenenti ad altri Movimenti e Gruppi ecclesiali, auguriamo a tutti pace e bene.
I francescani secolari di Ravenna








