Dal “RisVeglio Duemila” N. 37/2015
La nuova parrocchia si chiamerà Jesus Misericordioso
Siamo da poco entrati nel mese di ottobre, il mese missionario per tutta la Chiesa o, come diceva Giovanni Paolo II, il mese della Missione Universale. Anche la nostra Chiesa di Ravenna-Cervia desidera essere sempre di più una Chiesa in uscita, una Chiesa missionaria nel proprio territorio, ma anche in un paese di missione. È questo infatti il senso della nostra missione diocesana a Carabayllo nella periferia di Lima, in Perù.
Una missione i cui contorni e la cui fisionomia è ora finalmente chiara: sarà una nuova parrocchia che si chiamerà Jesus Misericordioso. Questa nuova parrocchia è nel comune di Comas, uno dei comuni più altamente popolati della diocesi di Carabayllo che, ricordiamo, ha circa tre milioni di abitanti e un centinaio di preti. Attualmente esiste già un po’ di struttura: una chiesa iniziata ma da completare, con altre due cappelle nel suo territorio di cui una è di legno e l’altra è praticamente un salone che serve anche per il catechismo. Esiste anche una terza cappella ma è… all’aperto. Infatti in un piccolo parco tutte le domeniche i fedeli di quel quartiere si ritrovano per la celebrazione domenicale della Parola e solo qualche volta per la Messa. Quindi questa nuova parrocchia avrà praticamente quattro comunità. Mentre i locali per la catechesi sono ancora al grezzo. È invece completamente assente la casa parrocchiale.
Il vescovo di Carabayllo, Lino Panizza, è molto contento che la nostra diocesi abbia assunto questo territorio perché è situato in una zona di forte espansione. Stanno infatti costruendo in questa zona tanti palazzi con piccoli appartamenti per le persone più bisognose. Grazie alla nostra presenza si potrà quindi creare questa nuova parrocchia che diventerà cosi la novantesima parrocchia della nostra diocesi. Proprio così. Attualmente le parrocchie della diocesi di Ravenna-Cervia sono 89, ora diventeranno 90 con la nuova parrocchia di Jesus Misericordioso nella periferia nord di Lima, in Perù. Una nuova parrocchia che appartiene a tutti noi, che è un po’ la parrocchia di tutti, da sostenere con la preghiera, da conoscere e far conoscere, e da aiutare.
Don Stefano Morini
missionario diocesano fidei donum
