Il bicentenario della parrocchia di Savarna

Il bicentenario della parrocchia di Savarna

Dal “RisVeglio Duemila”  N. 36/2015

 

La parrocchia di Savarna nei prossimi giorni, oltre a celebrare la tradizionale Festa della Madonna del Rosario, festeggia i duecento anni della sua nascita.

 

La prima chiesa di Savarna, dedicata a Santa Maria Assunta e fatta costruire dal conte Opizone Rasponi, fu inaugurata il 3 aprile 1531; su di essa la famiglia Rasponi si riservò il diritto di giuspatronato al quale rinunziò solamente nel 1886. Alla chiesa fu assegnato un sacerdote come rettore, il quale però avendo diritti e doveri parrocchiali doveva esercitare la cura delle anime alle dipendenze del Parroco di Mezzano. Il primo di questi rettori fu don Battista Lovasetti. All’epoca la chiesa di Savarna apparteneva al territorio della Diocesi di Faenza, poi nel 1797 passò sotto la diocesi di Ravenna, infine, dopo il periodo napoleonico, il 12 giugno 1815, divenne parrocchia a tutti gli effetti; l’8 maggio 1818, fu inaugurato il sacro fonte con la celebrazione del primo battesimo. I documenti d’archivio ci rivelano che la neonata parrocchia comprendeva 152 case nelle quali abitavano 171 famiglie per un totale di 965 abitanti. Nel corso dei secoli la chiesa venne restaurata più volte e ingrandita, inoltre nel 1927 il territorio parrocchiale fu ampliato comprendendo pure le frazioni di Grattacoppa e Conventello.

Nel 1945, la chiesa, essendo stata molto danneggiata dagli eventi bellici del secondo conflitto mondiale, era divenuta inagibile e tutte le funzioni religiose si svolgevano nella vicina canonica.

Tale situazione indusse don Carlo Siboni (1917-1994), che per 46 anni fu parroco di Savarna, a prendere la decisione di costruirne una nuova. Non fu un’impresa facile ma, nonostante gli ostacoli politici dei partiti atei e gli immancabili intoppi burocratici, l’11 giugno 1952 l’arcivescovo di Ravenna Giacomo Lercaro pose solennemente la prima pietra del nuovo edificio, posto nella pubblica piazza sorta da pochi anni nel centro del paese che stava rinascendo dopo la guerra.  Esattamente un anno dopo la chiesa venne consacrata dal nuovo arcivescovo mons. Egidio Negrin il quale impartì anche la Santa Cresima a ben 46 bambini. Nel 2003 in concomitanza con il giubileo della chiesa si è provveduto alla ristrutturazione dell’intero complesso edilizio parrocchiale. In questa parrocchia di campagna c’è sempre stata una forte devozione mariana, infatti, è documentata fin dal lontano 1670, la festa della Madonna del Rosario nella seconda domenica del mese di ottobre e con l’attuale parroco, don Jean Luc Tombo, la sagra paesana di quest’anno diventa anche l’occasione per solennizzare e festeggiare il bicentenario della parrocchia.

 

Programma della Festa

Mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre

Ore 17.30 Santo Rosario – Ore 18 Santa Messa

 

Venerdì 9 ottobre

Ore 17.30 S. Rosario

Ore 18 Santa Messa presieduta dall’arcivescovo

Ore 19 Serata Insieme: cena con spaghetti allo scoglio – Ore 20 apertura mostra “La parrocchia di Savarna compie 200 anni” – Ore 21 spettacolo musicale con “Le canzoni del cuore band”

 

Sabato 10 ottobre

Ore 14 giochi e animazioni con il “Gruppo Oratorio Don Bosco” di Alfonsine – Ore 14 mostra bicentenario parrocchia – Ore 17.30 Santo Rosario – Ore 18 Santa Messa – Ore 18.30 apertura stand gastronomico – Ore 21 spettacolo musicale con il gruppo “Muddy Tralks”

 

Domenica 11 ottobre

Ore 10.45 Santa Messa – Ore 15 processione con l’immagine della Madonna del Rosario – Ore 14 mostra bicentenario parrocchia – Ore 15.30: apertura gioco dei tappi con piante – Ore 16.30: spettacolo di musica e balli romagnoli con i “Suonatori di Romagna” – Ore 18.30 apertura stand gastronomico – Ore 21: commedia comica del gruppo “Pochimabboni”. “Quella sporca dozzina finita in cantina”

 

Lunedì 12 ottobre

Ore 18.30 apertura stand gastronomico – Ore 19 mostra bicentenario parrocchia – Ore 20.30 commedia con il gruppo “Quelli della Pioppa” – ore 22 estrazione lotteria

 

Il Comitato organizzatore