Oratorio Cup, il calcio diventa equo e solidale
Dal “RisVeglio Duemila” N. 38/2014
La Oratorio Cup, il campionato di calcio a cinque giovanile che si disputa tra le parrocchie e i ricreatori della Diocesi di Ravenna-Cervia organizzato dal CSI, assume una connotazione di solidarietà.
Per iniziativa dell’Azione Cattolica e del Centro Sportivo Italiano da quest’anno tutte le partite del campionato parrocchiale si giocheranno con palloni equo-solidali; le due associazioni hanno infatti deciso di acquistare e regalare a ogni squadra iscritta due palloni da calcio prodotti da aziende che hanno deciso di confezionarli nel rispetto della dignità dei diritti dell’uomo: senza sfruttamento, con salari minimi garantiti, senza lavoro minorile e con un piccolo sovrapprezzo che consente alcuni servizi essenziali (sanità, acqua, trasporti ecc.) nella povera regione di Sialkot in Pakistan dove si trova il sito produttivo.
I quaranta palloni in lattice, cuciti a mano e di ottima fattura, saranno adottati ufficialmente per le gare della Oratorio Cup, il campionato gratuito riservato alle squadre Under 14 e Under 16 delle parrocchie della Diocesi e sono stati acquistati da AC e CSI presso la Cooperativa Sociale “Villaggio Globale” di Ravenna.
E’ un segno tangibile che si vuole dare ai ragazzi per sottolineare come spesso il semplice gesto di divertirsi dando un calcio ad un pallone nasconda una seria situazione di schiavitù e come lo sport, come asserisce da sempre Marco Guizzardi, Presidente provinciale del CSI, possa diventare veicolo di messaggi importanti.
Questo, vuole ricordare ai giovani calciatori, tutti quei bambini che ancora oggi le grandi marche sfruttano per una manovalanza vergognosa e per i quali, quei palloni, diventano non oggetto di gioco ma di disperazione.
Fabio Zannoni








