Istituiti 115 Ministri straordinari della Comunione

Istituiti 115 Ministri straordinari della Comunione
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 41/2012
      
Al termine del Corso per i Ministri straordinari della Comunione che si è svolto nel mese di ottobre presso il Seminario Arcivescovile di Ravenna, organizzato dalla Scuola di Formazione Teologica e tenuto dal Direttore dell’Ufficio Liturgico don Pierre Laurent Cabantous, giovedì 30 ottobre nella chiesa di S. Giustina, Mons. Giuseppe Verucchi ha presenziato al Rito dell’Istituzione di 115 Ministri straordinari della Comunione, fra Religiose/i, Laici, provenienti dalle varie Parrocchie dell’Arcidiocesi.
Dopo un breve ascolto della Parola, è intervenuto l’Arcivescovo che ha sottolineato come ogni vita vada nutrita. Non si può vivere la vita divina, la vita in grazia se non la si nutre e il nutrimento è Gesù. Ai Ministri ha specificato il vero compito da svolgere e che dovrebbe essere poi il principale motivo per cui si è ricevuto il mandato. ‘Prima di tutto ‘ ha detto ‘ avvicinate gli ammalati e gli anziani, con il cuore, con la bontà e tanta delicatezza: la pastorale dell’amore ai malati è la base per poi svolgere il servizio. Voi siete ministri preziosissimi, dovete tanto amore all’Eucaristia, alla Chiesa, alle persone’.
Mons. Verucchi ha inoltre ripreso fra le mani il documento ‘Celebrare bene – Celebrare in Comunione – Indicazioni per Sacerdoti ed Operatori Pastorali’, invitando i presenti ad avere attenzione a vivere bene i segni, i gesti, i comportamenti perché sono importanti; fanno trasparire le nostre convinzioni sulla presenza di Gesù, rafforzano la vita di fede, la comunione ecclesiale, la testimonianza. In alcuni momenti delle Celebrazioni siamo chiamati a partecipare con risposte e preghiere da recitare tutti insieme. E’ importante, ha detto Mons. Verucchi anche l’abbigliamento, perché l’attenzione di chi partecipa non cada sulle persone, ma sia sempre orientata verso il Signore. Mons. Verucchi ha insistito affinché tutta l’assemblea partecipi con canti appropriati; per le disposizioni alla Santa Comunione, il permesso di ricevere la comunione nella mano c’è. ‘Raccomando, però, – ha aggiunto –  a tutti di scegliere la Comunione in bocca, ci sono troppi abusi, troppa superficialità!’, L’Arcivescovo ha inoltre chiesto a chi vive il servizio liturgico di svolgerlo bene. Incominciando a preparare ogni cosa prima della Celebrazione. Spesso assistiamo a un movimento continuo nelle Messe, chi entra dopo, chi esce prima e rientra; chi lascia squillare il cellulare, tutto ciò disturba, non favorisce l’attenzione. Deve esserci un forte impegno da parte di tutti per dare l’esempio, essere puntuali, prestare attenzione. Ha fatto seguito il Rito dell’Istituzione.
Mons. Verucchi ha rivolto ai Ministri straordinari due domande sul volere assumere l’ufficio di distribuire ai fratelli il Corpo del Signore, e sul voler impegnarsi con attenzione e con profondo rispetto nella distribuzione dell’Eucaristia, alle quali veniva risposto. ‘Si, lo voglio’. I candidati poi in ginocchio hanno pregato e ricevuto la Benedizione. Al termine del Rito, l’Arcivescovo e Don Laurent hanno consegnato a ciascuno il tesserino con validità cinque anni che dichiara l’idoneità a compiere questo servizio. Mons. Verucchi nel ringraziare tutti per la disponibilità, ha raccomandato però di svolgere il servizio solo nella Parrocchia assegnata, in spirito profondo di comunione e obbedienza con il proprio parroco. Ora la Diocesi ha 115 Ministri che in spirito di fede e di servizio distribuiranno ai fratelli il Pane della vita.
Julles Metalli