Lettera Caritas – 20 marzo 2020

Cari presbiteri e diaconi
cari fratelli e sorelle

ognuno di noi conosce molto bene la difficile situazione che vive la nostra città, il nostro paese e ormai quasi tutto il mondo. Ogni giorno anche da noi cresce il numero dei contagi e insieme a questo cresce drammaticamente il numero di morti, che sono nonni, genitori, amici, persone che avevano una famiglia e delle relazioni. Molti muoiono nella solitudine, lontani dai cari. Questa situazione ci tocca profondamente e ci fa soffrire, ma la fede in Gesù Risorto ci dice che la morte e il buio di questo momento non sono la parola definitiva sulla nostra vita. L’avvenimento della Pasqua proclama con forza che la luce illumina anche il buio della notte, di ogni notte.

Come comunità cristiana siamo fisicamente lontani, ma non dispersi. Il legame spirituale rimane saldo e continuiamo a vivere la fede nelle nostre case e nelle famiglie, riscoprendo la dimensione domestica della Chiesa, antica e nuova, ma altrettanto presente e viva.

In questo momento ci è sembrato opportuno rimandare o sospendere diverse iniziative diocesane in calendario da tempo. Questo crea sofferenza alle nostre comunità, ma è assolutamente necessario per tornare presto alla normalità.

Una delle iniziative che doveva vivere la Diocesi sarebbe stata la GIORNATA DIOCESANA DELLA TESTIMONIANZA DELLA CARITA, che ogni parrocchia avrebbe celebrato la V domenica di Quaresima (29 marzo 2020). Vi invitiamo a non annullare questa giornata, ma a celebrarla in un modo diverso e molto attuale.

Sarebbe bello che ogni cristiano facesse un gesto di generosità verso una struttura sanitaria pubblica del territorio. Il nostro sistema sanitario è provato duramente e le risorse non sono infinite. Insieme alla Caritas Diocesana di Ravenna – Cervia, facciamo un appello a tutte le comunità, ai singoli cristiani e a tutti gli uomini di buona volontà: testimoniamo la carità con un gesto di generosità verso una delle strutture sanitarie che sono in prima linea in questa situazione di emergenza. Coma Caritas Diocesana ci sembra importante lanciare un forte richiamo verso un impegno urgente in questo momento della nostra storia cittadina e nazionale. Questo è il modo in cui vi proponiamo di testimoniare la carità adesso.

 

Insieme a questo gesto concreto di carità e amore verso la gente del nostro territorio e chi la serve, continuiamo a invocare l’intercessione di Maria, nostra madre, insieme ai Santi Patroni, Apollinare e Paterniano, ai SS. Vitale e Valeria, s. Pietro Crisogono, s. Guido M. Conforti.

 

Don Alain G Valdes
Delegato Caritas

+ Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo
Presidente Caritas

Marzo 2020

20-03-2020