Opera di Santa Teresa, riparte il servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci per le persone più fragili

La Farmacia Santa Teresa, fin dall’inizio della sua attività, si è sempre distinta per il suo approccio solidale, di attenzione verso il prossimo e in particolare verso i più deboli e i più bisognosi. Ancora oggi, seguendo lo spirito del suo fondatore don Angelo Lolli e dell’Opera stessa, continua il suo impegno per contrastare le nuove forme di povertà e rispondere alle attuali richieste del nostro territorio. Mercoledì 5 aprile, nei locali della farmacia, è stato presentato questo aspetto, rivisto proprio alla luce delle esigenze primarie, riscontrate nel contesto sociale di oggi. Per questo si è deciso di “riprendere” – alcuni documenti ci raccontano che lo stesso fondatore aveva inizialmente intuito tale necessità per l’epoca – il servizio di consegna gratuita a domicilio di medicinali, destinato a coloro che sono impossibilitati a muoversi autonomamente e non usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare.

Inoltre, alle persone indigenti che vengono segnalate dal Centro d’Ascolto diocesano, viene data la possibilità di accedere gratuitamente a farmaci parafarmaci, mentre chi non rientra in questa categoria può richiedere alla Caritas un ticket che gli consentirà di usufruire di una riduzione dell’8% sull’acquisto di prodotti farmaceutici. Presenti al lancio del progetto, l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni, il direttore dell’Opera di Santa Teresa don Alberto Graziani, il vice direttore diacono Luciano Di Buò, il responsabile delle attività istituzionali Filippo Botti, la vice direttrice della Caritas diocesana Ravenna-Cervia Daniela Biondi, la responsabile della Farmacia Santa Teresa Giuliana Lumachi e la responsabile operativa del Polo sanitario Santa Teresa del Bambino Gesù (gruppo Ravenna 33) Chiara Cirilli.

“Siamo molto contenti di aprire questa nuova porta alle persone più fragili della nostra città. Un ulteriore passo in avanti che l’Opera di Santa Teresa compie per andare incontro a chi ha necessità di cure” afferma l’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni.

 

Gli altri servizi sanitari: visite specialistiche gratuite presso il Polo Sanitario Santa Teresa del Bambino Gesù 

“Il servizio della consegna gratuita a domicilio – dichiara Filippo Botti – si aggiunge agli altri già avviati dalla Fondazione in campo sanitario e assistenziale, come la possibilità di garantire, presso il Polo Sanitario Santa Teresa del B.G., visite specialistiche gratuite per persone indigenti e fragili, sempre segnalate dal Centro d’ascolto diocesano. È importante riconosce il valore storico della Farmacia Santa Teresa, avviata 94 anni fa da don Angelo Lolli a supporto del poliambulatorio per i poveri, già presente all’interno dell’Opera”. Gli utili della farmacia Santa Teresa  infatti, vengono devoluti a sostegno dei progetti caritativi della Fondazione, come la Casa della Carità, i servizi Docce e Guardaroba e la Mensa dei poveri. In questo modo le necessità farmaceutiche si coniugano con le opere di carità celate nel margine-utile prezzo. “Pertanto – conclude Botti – chiunque effettua un acquisto presso la nostra farmacia, compie anche un gesto di solidarietà verso chi ha più bisogno”.

 

Per richiedere il servizio di consegna gratuita dei farmaci e per informazioni sui servizi in generale: operasantateresa.it/servizi-indiretti/  – operasantateresa.it.

 

La Farmacia Santa Teresa nata “per le necessità dei nostri poveri”

Aperto il 25 gennaio 1928 il primo nucleo dell’ospizio per malati cronici, don Angelo Lolli, nel marzo del 1929, “per le necessità dei nostri poveri”, come lui stesso scrisse, rilevò la farmacia di via Mazzini (farmacia Carnevali), trasferendola alcuni mesi dopo in uno dei nuovi locali (la ex casa Tomacelli) dell’Ospizio acquistati in via Bixio 18. A fianco funzionava già il poliambulatorio per i poveri, con molte specialità: medicina e chirurgia generale, ginecologia, pediatria, dentistica e otorinolaringoiatria. Con i suoi laboratori interni, la Farmacia offre ancora oggi una linea di prodotti galenici.

“Si tratta di farmaci galenici magistrali allestiti seguendo le norme di buona preparazione della Farmacopea, su prescrizione medica – spiega Giuliana Lumachi, direttrice della Farmacia Santa Teresa – Poi abbiamo anche una produzione di farmaci galenici officinali allestiti seguendo le formule presenti nelle farmacopee ufficiali Europee, sempre rispettando le norme di buona preparazione”. Seguendo il suo impegno improntato sulla carità, per 25 anni, fino al 1971, la farmacia ha svolto il servizio notturno.

 

Opera Santa Teresa