Natale insieme a chi è fragile

Natale insieme a chi è fragile 
Dal “RisVeglio Duemila” N. 45/2017  

Allungare la propria tavola e allargare il cuore a chi è nel bisogno.
È forse il modo più vero di fare Natale e riscoprire il dono di un Dio che si fa piccolo tra i piccoli, entrando nella storia dell’umanità, con le sue debolezze e fragilità. Di qui l’appello lanciato direttamente dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni alle famiglie di Ravenna ad accogliere una persona in difficoltà per il pranzo di Natale o la cena della Vigilia. “L’idea è nata su suggerimento della Caritas e dell’Ufficio famiglia – spiega monsignor Ghizzoni –. Credo che ogni famiglia possa conoscere persone in difficoltà da invitare: ci sono anche molti anziani che rischiano di passare anche il Natale da soli. Un terzo delle famiglie a Ravenna è composta da anziani o adulti soli”. Due le modalità concrete per aderire all’iniziativa: le famiglie possono invitare direttamente a casa oppure chiedere alle Caritas parrocchiali un suggerimento sulle persone da aiutare.
Diocesi ancora una volta in cammino, quindi, anche dopo la Giornata dei Poveri dello scorso 19 novembre, verso le periferie umane della città con in testa le famiglie, che sono chiamate ad essere sempre più missionarie. Ma in diocesi sono tante le occasioni per prepararsi al Natale in modo diverso, con lo sguardo rivolto ai fratelli. Al centro di ascolto della Caritas diocesana è iniziata la campagna “Regalo di Natale”. “Raccogliamo giocattoli, libri e tutto quanto può trasformarsi in un bel regalo di natale per bambini e bambine in età scolare – spiega Raffaella Bazzoni, coordinatrice del centro d’ascolto diocesano della Caritas –”. L’arrivo del Natale per le famiglie che s’incontrano al centro di ascolto può trasformarsi in una preoccupazione per i genitori che, faticando ad assicurare alle loro famiglie un mantenimento dignitoso, faticano ancor di più a utilizzare risorse per acquistare un dono per i loro figli. “13 anni fa – continua Bazzoni – iniziammo a raccogliere doni da consegnare a queste famiglie”. Anche le Caritas parrocchiali e le parrocchie partecipano a questa iniziativa. “Ci rivolgiamo a quanti ci possono aiutare perché anche questi bambini possano scartare il loro dono senza gravare sui bilanci famigliari – conclude –. I cuori scaldati non sono stati solo quelli di chi ha ricevuto il dono, abbiamo toccato con mano quanto anche questo semplice gesto abbia scaldato il cuore anche di chi ha donato”. I giocattoli possono essere portati ogni giorno al centro d’ascolto di piazza Duomo 12.E anche nelle parrocchie si cerca il fratello. A San Paolo durante le Messe festive si raccolgono alimenti per chi ha bisogno. Solidarietà anche a San Rocco, dove sabato 16 e domenica 17 dicembre sono in programma le Giornate della fraternità: si raccolgono viveri per la mensa e per i poveri o si potranno acquistano piante. Un’iniziativa formativa coinvolgerà, invece, i ragazzi delle medie e delle Superiori della parrocchia del Duomo dall’otto al dieci dicembre parteciperanno a un mini campo scuola a Sogliano, ospiti del monastero “Santa Maria della Vita” delle monache carmelitane, a guidarli nelle riflessioni (sul brano evangelico dei discepoli di Emmaus) sarà il parroco don Arienzo Colombo. L’Avvento di fraternità viene proposto anche dalle parrocchie di Campiano, San Pietro in Campiano e Santo Stefano, con l’offerta dei generi alimentari, a favore dei bisognosi, durante le Messe festive. L’Avvento è soprattutto fare posto a Dio, nella propria vita e così nelle parrocchie si moltiplicano le occasioni di incontro nella Parola. ASan Paolo si concludono giovedì 14 dicembre alle 20.45, gli incontri di riflessione incentrati sul Vangelo di Marco, l’ultima serata avrà come tema “I tre interrogativi di San Marco: Chi è Gesù Cristo?; Chi è il discepolo di Gesù?; Come entrare nel Regno di Dio?”. Nella chiesa di Malva di Cervia, martedì 19 dicembre alle 21, si terrà un concerto natalizio vicariale promosso dal Movimento per la vita di Cervia.
Nella chiesa di San Michele martedì 19 dicembre alle 20.45 andrà in scena “Un canto di Natale” (di Charles Dickens).