Non c’era estate o inverno, impegno o contrattempo, per don Enea Paganotto: ogni mattina alle 9, esattamente dal 1989, nella cappella di San Giuseppe in Duomo lui aveva un appuntamento fisso: quello con la Messa e con i fedeli. Sembrava quasi danzare, con l’immancabile talare, quando entrava in Cattedrale diretto a quell’incontro quotidiano con il Signore e la sua gente.
Non l’ha fermato nemmeno l’infortunio che l’ha colpito l’anno scorso. Qualche mese, il tempo di rimettersi in piedi, e, a 86 anni, è ritornato sull’altare. Ogni mattina. Fino a poche settimane fa, quando, suo malgrado, si è dovuto ritirare definitivamente a Santa Teresa.
Don Enea è morto questa notte all’ospedale di Ravenna. Aveva festeggiato l’anno scorso il 60esimo di ordinazione sacerdotale.
E’ morto don Enea Paganotto, 61 anni da sacerdote tra altare e confessionale
