Dal 19 al 22 settembre Festa a Santa Maria in Porto

La festa parrocchiale a Santa Maria in Porto, inizierà venerdì 19 con un pellegrinaggio alla Madonna del Monte, prevede un momento davvero speciale domenica 22 settembre quando, dopo la Messa delle 11, verrà intitolata una sala della parrocchia in ricordo di Carlo Camerani, già presidente del Movimento per la Vita di Ravenna, interverrà la moglie Teresa.

Altri eventi caratterizzeranno la festa: venerdì 20 alle 21 ci sarà una serata in famiglia, sabato 21 alle 17 la gara delle torte seguita da una cena. La serata sarà animata dai ragazzi che hanno partecipato al campo scuola. Domenica 22, durante la Santa Messa delle 11, sarà conferito il mandato ai catechisti, si far il saluto al nuovo monaco paolino, padre Gronowski  e le coppie di sposi presenti faranno il rinnovo delle promesse matrimoniali. La cena (ore 19.30) con un intrattenimento di danza sportiva e la l’estrazione della lotteria concluderanno la festa.

A proposito di Carlo Camerani un parrocchiano, Giorgio re, afferma che “Quando lo incontravo, sapendo che anche io stavo attraversando un periodo difficile, mi diceva sempre ‘io ci sono, per qualsiasi cosa, chiamami. Prego per te.’”

L’impegno di Camerani in favore di chi era nel bisogno è stato una costante della sua vita, in ogni ambito.

“ Possiamo rivedere il suo chinarsi con umiltà e con dedizione – continua Re – sulle tante persone che avevano bisogno perché ammalate o su chi chiedeva solo una parola di conforto. L’ascolto attento delle mamme in gravidanza che ha aiutato sino al punto che molte hanno deciso di far nascere il proprio bambino. Vogliamo che chi pensa a Carlo, lo pensi come un grande uomo di fede”.

E’ stata condivisa e accolta con gioia dai parrocchiani, la scelta di intitolare una sala a Camerani.

“Ci è sembrato un gesto umile ma che potesse aiutare tutti a farne memoria – dice ancora Re -. Carlo aveva sempre un pensiero per tutti, aveva a cuore la crescita della comunità, aveva a cuore la preghiera. La Madonna Greca era per lui un punto fermo, un porto sicuro. Quante volte lo abbiamo visto pregare davanti alla Madonna Greca! Ci ha trasmesso la certezza della fede, con quella umiltà nel servizio che la sua persona sapeva vivere”.

Da “Risveglio Duemila 34/2019”