Dal 18 maggio si torna a celebrare le Messe con i fedeli

Pubblicate le indicazioni per lo svolgimento delle liturgie

A partire da lunedì 18 maggio riprendono le celebrazioni della messa con la partecipazione dei fedeli. Recependo il protocollo firmato la scorsa settimana dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Cei, la Diocesi ha pubblicato una serie di indicazioni per lo svolgimento delle liturgie consultabili negli allegati.

Di seguito una sintesi

Capienza massima. L’accesso ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell’edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacrestie e il sagrato. Ogni parroco sarà chiamato ad individuare la capienza massima della sua chiesa, tenendo conto della distanza minima di sicurezza tra i posti, che deve essere pari ad almeno un metro laterale e frontale.

Accesso ai luoghi di culto. L’accesso allo spazio celebrativo, in questa fase di transizione, sarà regolato da volontari e/o collaboratori. Dove sarà possibile, si utilizzeranno porte diverse per l’entrata e l’uscita dei fedeli, che rimarranno sempre aperte all’inizio e alla fine della celebrazione per favorire un flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate. Ciascun fedele entrando si siederà nel posto libero più distante dall’ingresso. Le procedure di uscita saranno scaglionate a partire dai banchi più vicini alle porte.

Celebrazioni all’aperto. Saranno permesse e consigliate, dove possibili, le celebrazioni all’aperto, mantenendo le distanze previste dall’autorità: anche in questo caso va determinata la capienza massima in funzione dello spazio utilizzato.

Precetto festivo. Resta ancora in vigore la dispensa del precetto festivo per motivi di età e salute. Dove possibile, proseguiranno le trasmissioni in streaming delle celebrazioni per quanti non possano o non ritengano prudente partecipare alla Messa.

Regole di comportamento per i fedeli. Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare mascherine e a rispettare la distanza di sicurezza. I minori fino a 6 anni di età possono stare seduti di fianco ad un genitore. Durante la Messa non si effettuerà lo scambio della pace e la processione offertoriale. La liturgia potrà essere accompagnata da un organista ma non dalla presenza del coro.

La Comunione. Fra i momenti importanti c’è quello della Comunione che sarà distribuita ai fedeli solo sulle mani e mantenendo la distanza di sicurezza tra un fedele, dopo che il celebrante ed eventualmente il diacono e il ministro straordinario avranno curato l’igiene delle loro mani e indossato guanti monouso e mascherina.

Sacramenti. Da lunedì 18 maggio riprende anche la celebrazione degli altri sacramenti, nel rispetto di tutte le disposizioni contenute nel Dpcm del 7 maggio, fatto salvo per le Cresime che sono rinviate.

Comunicazione.  La Diocesi metterà a disposizione di tutte le parrocchie un “manifesto” che riassume tutte le misure di sicurezza essenziali che dovranno essere affisse e in evidenza nelle chiese, a partire dalla capienza massima prevista per l’edificio di culto, dal divieto di accesso per chi avesse una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi e del mantenimento delle distanze.

Sacramenti. Da lunedì 18 maggio riprende anche la celebrazione degli altri sacramenti, nel rispetto di tutte le disposizioni contenute nel Dpcm del 7 maggio, fatto salvo per le Cresime che sono rinviate.

Comunicazione.  La Diocesi metterà a disposizione di tutte le parrocchie un “manifesto” che riassume tutte le misure di sicurezza essenziali che dovranno essere affisse e in evidenza nelle chiese, a partire dalla capienza massima prevista per l’edificio di culto, dal divieto di accesso per chi avesse una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi e del mantenimento delle distanze.