Al via un Telefono Amico per le famiglie

L’iniziativa è dell’Ufficio diocesano della Famiglia: rispondono coppie e un sacerdote

Un sostegno telefonico, e spirituale, fatto da famiglie per le famiglie. Questo il servizio messo in campo per l’emergenza sanitaria in corso dall’Ufficio diocesano della Famiglia. Si chiama “Un cuore che ascolta” ed è attivo ufficialmente da questa settimana. L’idea, spiegano gli organizzatori, è offrire un “luogo” (o meglio un tempo) di ascolto e fraternità a chiunque si trovi in stato di solitudine e/o difficoltà a causa dell’epidemia da Coronavirus e un’opportunità di chiedere un aiuto, un conforto, anche spirituale.

“Se vivi nella solitudine, nella paura o nel dolore. Se hai bisogno di essere ascoltato. Se vuoi pregare con qualcuno. Chiama! Risponderanno delle famiglie e un sacerdote”, si legge nella presentazione del servizio che, chiariscono gli organizzatori, non fornisce informazioni o risposte a bisogni concreti come spesa a domicilio o consegna farmaci (servizi già attivati da associazioni, enti, gruppi). Dall’altro capo del telefono, risponderanno alcune famiglie di diverse parrocchie e, in modo diretto, un sacerdote. Ma tutti i parroci sono stati coinvolti nella segnalazione di situazioni di necessità o bisogno.

Ecco i numeri di telefono e gli orari nei quali è possibile chiamare:

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, Edo e Mirella, al 347 7622354, Riccardo e Sara al 375 5148332.

Lunedì e martedì dalle 10 alle 12, don Federico al 329 2160243, Goriziano e Patrizia al 375 5148330.

Giovedì e venerdì dalle ore 14 alle 16, Fabio e Roberta al 375 5148331.